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Garrick Higgo il predestinato: vince sul PGA Tour già alla seconda gara

RIDGELAND Garrick Higgo dopo la vittorie al Palmetto Championship (Foto di Mike Ehrmann / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP).

RIDGELAND Garrick Higgo dopo la vittoria al Palmetto Championship (Foto di Mike Ehrmann / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP).

Tre bogey di fila nelle ultime tre buche del quarto giro sono costate il titolo a Chesson Hadley: il Palmetto Championship 2021 va al sudafricano Garrick Higgo.

Prima vittoria sul Tour per il 22enne di Johannesburg e cocente delusione per uno dei protagonisti del weekend golfistico. In South Carolina il primo è andato in clubhouse a -11 con Hadley a -13 in partenza alla 16. Ma lì, per l’americano, è stato l’inizio della fine.

Nonostante la giovane età Garrick Higgo sempre essere un predestinato. Da matricola ha vinto tre gare nelle 22 giocate sullo Sunshine Tour. Quindi altre due in una ventina di gare sull’European Tour (Gran Canaria Lopesan Open 2021 e al Canary Islands Championship 2021). E ora il PGA dove Higgo è solo alla seconda uscita. Solo Jim Benepe, nel 1988 al BMW Championship e al debutto (con vittoria) sul PGA Tour è riuscito a far meglio del sudafricano.

Per lui un assegno di 1.314.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 7,3 milioni. Nel ranking passa dalla dalla 54esima alla 39esima posizione.

Garrick Higgo  si è imposto da “non membro” del PGA Tour accettando, subito dopo l’impresa al Palmetto, l’iscrizione al circuito. Proprio come fatto da Matt Wolff nel 2019, quando lo statunitense conquistò il 3M Open.

Con il suo totale di 273 colpi (68 69 68 68, -11) il sudafricano ha superato in volata Tyrrell Hatton, Jhonattan Vegas, Hudson Swafford, Doc Redman e Bo Van Pelt, tutti secondi con 274 (-10) insieme a Hadley. Fatale per Dustin Johnson (decimo) il triplo bogey alla buca 16 (la terzultima di giornata).

Higgo è il secondo golfista mancino a vincere in questa stagione sul PGA Tour dopo Phil Mickelson. E’ il secondo sudafricano (il primo è stato Branden Grace al Puerto Rico Open) nel 2021 a festeggiare il successo sul circuito.

 

Ranking, Migliozzi a un passo dai primi cento

Intanto Dustin Johnson con 9.9760 punti si conferma il numero 1 del golf mondiale. L’americano guida il ranking con un vantaggio rassicurante su Justin Thomas, secondo con 8.1075 davanti a Jon Rahm, terzo con 8.0607.

NORTON, MASSACHUSETTS Dustin Johnson (Foto di Maddie Meyer/Getty Images/AFP)

Seppur senza giocare Guido Migliozzi si conferma numero uno azzurro e avvicina la Top 100. Il vicentino, ormai certo di un posto ai Giochi di Tokyo, è passato dalla 106/a alla 103/a posizione (1.3926). Dopo lo US Open punta ad entrare nella lista dei migliori cento golfisti al mondo. Una vera escalation quella del 24enne veneto che alla fine del 2020 era 203esimo. Ben cento le posizioni guadagnate, anche grazie ai tre secondi posti ottenuti nel 2021 sull’European Tour.

Ancora un passo indietro per Francesco Molinari, da 167esimo a 173esimo con 0.9298. Non ne approfitta Renato Paratore (180esimo) che, con l’uscita al taglio nello Scandinavian Mixed in Svezia spreca la chance sorpasso nei confronti del torinese anche in vista delle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo.

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