Foto di Dave Morgan da Pexels
Un incubo è diventato una tragica realtà: un giocatore di golf è morto in campo dopo essere stato colpito da un fulmine. E’ accaduto al Burlington Country Golf Club, a Westampton, nello stato americano del New Jersey.
La vittima si chiama Michael Ward, aveva 70 anni e viveva nella città di Florence.
Il giocatore dilettante si stava spostando dalla buca 6 verso la 7 ma non ce l’ha fatta. Un temporale improvviso ha riversato sul fairway pioggia ma soprattutto fulmini. Ward, colto evidentemente alla sprovvista, ha cercato di ripararsi sotto il primo tetto disponibile, vale a dire un grosso albero. La scelta è stata dettata dalla paura e purtroppo si è rivelata sbagliata. Brian Ferguson, tenente della polizia di Westampton, ha parlato di una “corteccia spazzata via dal fulmine”.
L’incidente mortale, secondo i media, è avvenuto un quarto d’ora dopo l’allerta lanciato sempre dal servizio meteorologico nazionale di Mount Holly, distante non più di due miglia dal Burlington G.C.
Fulmine e gioco del golf
Secondo gli addetti ai lavori quella di Ward potrebbe essere la prima morte negli Stati Uniti dovuta ai fulmini nel 2021. Si calcola che in media sul suolo americano muoiano venti persone l’anno in circostanze simili. Si è passati da picchi di 50 incidenti mortali del 2007 ai 17 decessi del 2020, un dato segnato però dall’emergenza sanitaria in corso.
Fonte: National Lightning Safety Council
E i campi da golf sono particolarmente esposti e vulnerabili a pericoli simili, classificandosi dietro solo al calcio per il maggior numero di vittime. Dal 2006 ad oggi, negli Stati Uniti ci sono stati undici giocatori di golf morti in campo perché raggiunti da un fulmine.
Secondo il National Weather Service un lampo contiene in media circa 300 milioni di volt, rispetto ai 120 volt di una corrente domestica.
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