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Jon Rahm: vaccino a chi ne ha bisogno prima, io aspetto il mio turno

LA QUINTA, CA - JANUARY 21: Jon Rahm of Spain reacts to his putt to win on the fourth hole of a sudden death playoff during the final round of the CareerBuilder Challenge at the TPC Stadium Course at PGA West on January 21, 2018 in La Quinta, California. Robert Laberge/Getty Images/AFP

Golf e coronavirus, mai abbassare la guardia. Da Jon Rahm a Lorenzo Scalise, passando per il Canada.

Jon Rahm, questione di precedenze

DUBLIN Jon Rahm vince “The Memorial Tournament” nel luglio 2020 a Muirfield, Ohio (foto di Andy Lyons/Getty Images/AFP)

Parole pesanti come macigni quelle pronunciate dallo spagnolo alla vigilia del The Players Championship. “Il governo degli Stati Uniti collabora con il PGA Tour circa la possibilità di vaccinare i giocatori del massimo circuito americano – ha detto Rambo -. E’ ovvio che voglio arrivi presto il mio turno ma 200/300 golfisti non possono anticipare chi ne ha più bisogno”.

Dalla Florida Jon Rahm, numero due del ranking mondiale di golf, dice la sua sulla possibile vaccinazione degli atleti impegnati sul maggior circuito mondiale. “Vedremo come si evolvera’ la situazione – ha aggiunto lo spagnolo – spero comunque di vaccinarmi presto. Se non attraverso il PGA Tour allora come atleta olimpico, per la Spagna, in vista dei Giochi di Tokyo”.

Da parte dell’iberico anche un pensiero per Tiger Woods. “Lui è il golf e quello che ha fatto per questo sport è sotto gli occhi di tutti. La sua figura è all’altezza di quelle di Messi, Jordan e LeBron James”.

 

Cancellato ancora l’RBC Heritage

Per il secondo anno consecutivo l’RBC Heritage è stato cancellato dal calendario del PGA Tour a causa delle preoccupazioni legate al perdurare dell’emergenza sanitaria.

Inizialmente in programma quest’anno dal 10 al 13 giugno a Toronto, in Canada, l’evento – terzo torneo più antico dopo Open Championship e Us Open con prima edizione datata 1904 – del massimo circuito americano maschile è stato annullato.

 

In bocca al lupo a Lorenzo Scalise

Dopo un mese di stop l’European Tour di golf torna protagonista con il Commercial Bank Qatar Masters (11-14 marzo) a Doha. In Medio Oriente non ci sarà, perché positivo al Covid, l’azzurro Lorenzo Scalise. Asintomatico, il 25enne di Vimercate (Monza) è ora in isolamento. Decisivo il test effettuato in aeroporto.

Lorenzo Scalise

Sul percorso dell’Educational City GC, saranno sei gli italiani in gara. Con Renato Paratore anche Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli. Lo spagnolo Jorge Campillo difenderà il titolo.


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