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Golf e ambiente, mai più tee in plastica nel più vecchio circolo inglese

“Per un golf sempre più green al bando i tee in plastica”. Lo slogan farebbe giustamente la felicità di Greta Thunberg e rispecchia fedelmente quanto deciso dal direttivo del più vecchio circolo inglese di golf.

Tee in plastica

Tee in plastica, colorati ma pericolosi.


The Royal North Devon Golf Club (fondato nel 1864) ha infatti messo fuorilegge i tee in plastica. Dal 2020 il pro shop del circolo non ne venderà più nemmeno uno. Come da logica conseguenza chi giocherà da quelle parti non potrà usare tee in plastica, nemmeno se comprati altrove. 

Per chi non lo sapesse, il tee e’ il supporto in legno o plastica su cui appoggiare la pallina per primo colpo di ogni buca.

Una tolleranza zero completamente motivata e più che comprensibile. Dietro una simile decisione l’evidente cura per flora e fauna, per l’ambiente e per gli animali. Il campo si trova in un’area immensa, destinata anche al pascolo di pecore e cavalli. Ai margini del percorso c’è anche la spiaggia di Westward Ho!. In un paesaggio simile il rischio, oltre che per la flora, è per la fauna: “Un tee in plastica ha più probabilità di far del male a un animale con il quale condividiamo il nostro meraviglioso percorso” si legge in una circolare del Royal North Devon. Il timore, fondato, è che un tee colorato possa attirare l’attenzione di un animale in cerca di cibo.

“Tee in plastica nei nidi di uccelli”

Non solo: gli uccelli spesso prendono il tee e lo trasportano per poche centinaia di metri per poi lasciarlo cadere sulla spiaggia o in mare quando va bene. “Abbiamo trovato qualche tee in plastica nei nidi degli uccelli” fa sapere al quotidiano The Telegraph Richard Hughes, membro del direttivo del Royal.

I tee in plastica, viene aggiunto, sono un problema anche per chi deve fare manutenzione al percorso, finendo a volte negli ingranaggi dei macchinari per il taglio dell’erba.

Per fare fronte allo status quo, ossia ai tee spezzati e lasciati a bordo area di partenza, il circolo ha aumentato il numeri dei cestini lungo il campo, invitando soci e non a raccogliere quello che resta dopo un tee shot.

Dal primo gennaio in poi quindi solo ed esclusivamente tee in legno nella sacca di chi vuole provare il campo più vecchio d’Inghilterra. Sembra che il Royal North Devon Golf Club sia il primo al mondo a mettere al bando il tee in plastica.


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