Al via a Montesilvano (Pescara) l’Anti-Bullying Beach Golf European Contest.. Oltre 250 studenti si sfideranno in numerose prove legate al beach golf, disciplina che rivoluziona il modo tradizionale di giocare a golf. Il beach, a dispetto del nome, può essere praticato da tutti, adattandosi a diverse superfici quali erba, sabbia oppure asfalto.
Come scritto qualche tempo fa, è nell’ottica di combattere il fenomeno del bullismo che nasce il progetto Anti-Bullying Beach Golf European Contest, finanziato nell’ambito del programma Erasmus e attraverso la linea “Not-for-profit Event” della Commissione Europea.
La competizione permetterà ai ragazzi provenienti da 15 nazioni europee di sfidarsi attraverso numerose prove tecniche. Vi saranno infatti prove per testare la precisione, altre per valutare la forza, altre che permetteranno di misurare la capacità di giocare sotto pressione. Insomma sarà una sfida all’ultimo colpo, che affianca la tematica sportiva all’impegno sociale. L’evento infatti rappresenta la fase conclusiva di un progetto il cui fine ultimo è la lotta al bullismo in ogni sua declinazione.
Gli atleti in gara, la cui età varia dai 16 ai 50 anni, sono spesso direttamente coinvolti in queste dinamiche. Grazie al progetto hanno potuto apprendere come contrastare il bullismo e come portare un aiuto concreto in situazioni spesso complesse.
Anti-Bullying Beach Golf, un evento camaleontico
La competizione rappresenta la fase conclusiva del progetto sviluppatosi nel tempo attraverso diverse fasi.
In quelle precedenti, per ognuno dei 15 paesi, cinque docenti universitari di scienze motorie hanno seguito a Montesilvano un training teorico e pratico per combattere il bullismo attraverso il Beach Golf. Non a caso, il simbolo del progetto è un camaleonte: i due occhi rappresentano sì il bullo e il bullizzato, ma indicano anche la possibilità di adattarsi, cambiare, migliorare.
Si tratta in sostanza di un evento poliedrico. Da non sottovalutare il ritorno turistico: le coste pescaresi faranno da cornice alle numerose gare. Grandi assenti dell’evento proprio le istituzioni pescaresi, che non hanno preso parte alla cerimonia di apertura.