Andrea Pavan. Fortissimamente Andrea Pavan. Con un terzo tiro dal rough nella seconda buca di playoff da manuale del golf, l’italiano vince il BMW International Open a Monaco, battendo Matthew Fitzpatrick. Al 30enne romano va un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro.
MONACO Andrea Pavan (Getty Images).
Pavan ha dimostrato di aver determinazione da vendere, restando in partita nel momento in cui la dea bendata sembrava essere dalla parte del suo avversario. Nel primo giro di spareggio infatti un violento acquazzone aveva frenato il secondo colpo di Fitzpatrick, probabilmente destinato a finire in un ostacolo d’acqua. L’inglese ha giocato da bordo ostacolo e i due hanno pareggiato la buca. L’azzurro non si è demoralizzato, anzi: nel secondo playoff, da posizione svantaggiata e nel rough ha stampato una palla “data” col terzo tiro. Birdie e BMW International Open in tasca!
Per Pavan è il secondo titolo in carriera sull’European Tour, di certo più prestigioso rispetto al D+D Czech Masters 2018. In totale è la decima vittoria internazionale in stagione dei professionisti italiani. Prima di lui quest’anno aveva vinto sul Tour due volte Guido Migliozzi.
Andrea Pavan, che rimonta!
Lo score del trentenne romano parla di 273 colpi (66 71 70 66) ossia un -15 da spareggio col più quotato Fitzpatrick (73 66 65 69) sul tracciato del München Eichenried (par 72) a Monaco di Baviera. Il quarto giro dell’italiano si è snodato su una spettacolare rimonta finale, iniziata dal nono posto ed espressa da un gran 66 (-6, sei birdie).
Andrea Pavan in un’immagine di repertorio.
Il successo azzurro è stato completato dall’ottimo terzo posto di Edoardo Molinari (275, -13) al fianco, tra gli altri, dello spagnolo Rafa Cabrera Bello e del britannico Matt Wallace, vincitore dell’edizione 2018 del BMW International Open. Ottimo il 14esimo posto di Filippo Bergamaschi (277, -11).
Le parole
“E’ davvero incredibile – ha detto in conferenza stampa a fine gara – quanto è accaduto. Ho capito di avere chance all’inizio dell’ultimo giro, anche se ero lontano dal leader, poiché stavo giocando bene, a parte qualche drive. Certo, nel playoff sentivo la pressione, è normale. Sono riuscito a eseguire un ottimo colpo al green alla seconda buca che è stato determinante. Sono veramente felice, specie se penso a come mi trovato in difficoltà due anni addietro, mentre ora sono a festeggiare. Per questo debbo ringraziare il mio coach, il mio caddie, la mia famiglia e mia moglie”.
Pavan è stato uno dei primi giocatori italiani a trasferirsi negli Stati Uniti per studiare e praticare golf in un college in Texas, dove si è laureato in economia.
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