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La mail: il golf è come Roma, meraviglioso, caro e vive di rendita

I costi del golf, il suo modo di essere e di porsi sono i temi di una mail arrivata qualche ora dopo il post di un lettore “vincolato” a restare iscritto a un circolo suo malgrado. L’autore, Maurizio Lepore, esprime concetti chiari e spesso lo fa con tinte forti. Il dibattito è servito: buona lettura.

Ciao Sauro,
prendo spunto dall’articolo sul tesseramento libero per condividere con te una riflessione personale sul mondo del golf.

In primis, il golf é un gioco meraviglioso. Ma è l’unica parte bella del golf. Tutto ciò che è al di fuori del giocare, sarebbe da rifondare.

Il golf è come Roma. Vive di rendita perché è la città più bella del mondo.
Continua a portare ogni anno turisti da tutto il mondo, nonostante non faccia nulla né per attrarli né per farli tornare.

Il golf è caro. E’ inutile negarlo o far finta che non sia così. Certo ci sono modi per giocare in modo economico ma richiedono tempo e non ovunque è possibile farlo. Le lezioni sono carissime. Al nero nella maggior parte dei casi e con cicli stranamente lunghissimi.

Le iscrizioni ai circoli sono care specialmente se si ha solo il weekend a disposizione per giocare. Certo iscrivendoti al circolo, puoi vivere un’esperienza degna dell’ultima Playstation ma senza bisogno del visore. Si viene catapultati in un’epoca a cavallo tra gli anni 70 e 90, un the best of dei film dei Vanzina. Un luogo dove ostentare auto vestiti acconciature e silicone é concesso ed apprezzato specialmente tra i diversamente giovani.

Legato ai costi del golf, si legge spesso di espandere la base dei golfisti, di allargare il target ma invece di andare verso i potenziali user, invece di intercettarne le esigenze, il golf fa il contrario: si mette al centro, il golf si autocelebra e aspetta. Come se non bastasse il golf é usato (quasi sfruttato) dalle case automobilistiche top che ne sottolineano immancabilmente l’esclusività.

Insomma: il golf istituzionale non ne fa una giusta ma cambiare rotta é sempre possibile. Ci sono già esempi belli e concreti in Italia da cui trarre qualche spunto. E ci sono professionisti che sicuramente potrebbero aiutare.

Il golf é un gioco meraviglioso. Evviva il golf.

Un caro saluto
Maurizio Lepore


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