E’ un’estate lunga e vincente quella del golf azzurro. L’ultimo successo in ordine di tempo arriva da Andrea Saracino, bravo a vincere il Des Iles Borromées Open presented by Cashback World, torneo dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Si tratta dell’ottava vittoria azzurra stagionale, dall’Open Championship di Francesco Molinari in giù.
BROVELLO CARPUGNINO Andrea Saracino in azione (foto Bellicini).
Sul percorso di Brovello Carpugnino (Verbania, par 71), Andrea Saracino (195; 62 68 65, -18) ha staccato di sei colpi il più esperto francese Julien Foret (-12), leader dopo due turni e raggiunto al secondo posto dallo spagnolo Santiago Tarrio. Subito dietro altri due francesi, Victor Marchiset (-11) e Alexandre Daydou (204, -9). In sesta posizione Pietro Ricci con 205 (71 68 66, -8). In undicesima con Joon Kim (-7). A metà classifica Carlo Casalegno, Lorenzo Scotto e Tommaso Zorzetto, 28.i con 211 (-2). Zorzetto è stato il migliore tra i dilettanti italiani (in sette hanno passato il taglio).
Prima vittoria in carriera di Andrea Saracino
Saracino, romano, 24 anni, professionista dall’inizio del 2017, si è messo in evidenza lo scorso anno con due quinti posti (Memorial Bordoni e Campionato PGAI) e per una certa regolarità di gioco. Nel 2018 è stato spesso nelle parti alte della classifica. Per lui quattro top ten (quarto al Bordoni, sesto al Red Sea Little Venice, ottavo all’Obidos International Open, nono al Campionato Nazionale Open) prima di sbancare il Des Iles Borromées Open.
Lui aveva annunciato una gara d’attacco e non si è smentito giocando con una grinta e una determinazione che hanno prodotto un ritmo insostenibile per gli altri. Sette birdie sulle prime 14 buche, quindi un bogey ininfluente a giochi fatti per il 65 (-6) con cui ha siglato il suo primo titolo nel circuito. A lui un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
“Sembrava tutto facile”
BROVELLO CARPUGNINO Andrea Saracino (foto Bellicini).
“Come ci si sente dopo il primo successo? Benissimo – ha detto Andrea Saracino – credo sia la parola più adatta. Oggi il mio gioco non ha avuto falle e inoltre la brutta partenza di Foret, unita all’ottima mia, con tre birdie sulle prime sei buche, mi ha messo in condizioni di andare fino al termine con la necessaria tranquillità. Ho avuto la sensazione che fosse tutto facile. Con la vittoria ho avuto un bonus perché passerò direttamente allo Stage 2 della Qualifying School dell’European Tour. Spero di approdare sul circuito maggiore o quanto meno sul Challenge Tour, entrando tra i primi cinque della money list dell’Alps”.
Le prossime tappe
Il Des Iles Borromées Open è stato il quinto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON), la Sardegna (Italian Challenge Open) e ora il Piemonte farà le ultime due tappe in Valle d’Aosta e in Abruzzo. Così si dimostra che il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolge tutta la nazione.
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