Inutile nasconderlo: nella mente di Francesco Molinari c’è un major. Il numero uno del golf italiano lo ammette a pochi giorni dal Masters di Augusta: “Sognare la green jacket non costa nulla – rivela – ma poi bisogna fare i conti con la realtà. Sto lavorando duramente per farmi trovare pronto. Questo torneo è come Wimbledon”.
Archivio mensile:Marzo 2018
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Malagò al Golf Club Livorno: “Impianto sorprendente” – Chimenti: inversione di tendenza
Ospite illustre al Golf Club Livorno: nel percorso toscano ha fatto infatti visita Giovanni Malagò. Il presidente del Coni ha visto di persona il campo realizzato nel progetto 50 Ryder Compact Biogolf: “E’ un impianto sorprendente, per come è stato realizzato, e per dove è stato realizzato”.
Golf: Margaret Ives Abbott, oro olimpico nel 1900 a sua insaputa
Quello che segue è un post scritto appositamente per i lettori di “Golfando”. A raccontare la vicenda di Margaret Ives Abbott è Adriana Balzarini, una professoressa di Verbania che scrive storie di donne e che legge la nostra pagina social. A lei il mio più sincero grazie. (s.l.)
Questa è la storia di Margaret Ives Abbott, una ragazza americana di 22 anni che, nel 1900, era a Parigi per motivi di studio. S’iscrisse alla gara femminile di golf alle Olimpiadi in compagnia di sua madre. Margaret vinse ma non seppe mai di essere stata la prima campionessa olimpica della storia. Lei mori’ nel 1955. Quella gara fu riconosciuta come torneo olimpico decenni dopo. Il primo oro olimpico del golf femminile fu così riabilitato post mortem. Continua a leggere
Ryder Cup 2028: si gioca (ancora) ad Hazeltine
Hazeltine concede il bis: il National Golf Club di Chaska (Minnesota) ospiterà la Ryder Cup 2028. La decisione era nell’aria da tempo ma solo poche ore fa la Pga of America l’ha ufficializzata.
Bubba Watson vince il WGC Match Play e “salva” Dustin Johnson (per ora)
Bubba Watson si aggiudica con pieno merito il WGC Dell Technologies Match Play e consente a Dustin Johnson di restare ancora in vetta al World Ranking.
Lorenzo Gagli vince il Barclays Kenya Open
Risuona l’inno italiano in Kenya undici anni dopo l’affermazione di Dodo Molinari: Lorenzo Gagli ha vinto il Barclays Kenya Open al playoff. Per l’italiano si tratta della prima affermazione sul Challenge Tour. A lui l’onore di indossare la “red jacket”. “Il playoff è stato davvero difficile – ha detto – Non è il massimo vincere su un errore dell’avversario, ma il golf è anche questo. La vittoria mi dà molta fiducia per affrontare la stagione”.
Augusta Masters, i favoriti: DJ, McIlroy… e Tiger Woods
Conto alla rovescia per Augusta: al primo major stagionale mancano poco più di dieci giorni (si inizia il 5 aprile) e un torneo importante il WGC Dell Technologies Match Play eppure è già febbre da Masters.
Brandon Canesi gioca a golf senza le mani e diventerà un maestro
All’Augusta Masters in Georgia qualcuno dice che siano favoriti i mancini per come sono disegnate le buche più difficili. Su altri percorsi dove si giocano i Major vale l’esatto contrario. Se mai arrivasse a giocarne uno per Brandon Canesi non farebbe differenza: lui le mani non le ha del tutto.
Rory McIlroy vince dopo 2 anni – Tiger Woods c’è
Dopo il ritorno di Mickelson quello di Rory McIlroy: il nordirlandese infila cinque birdie nelle ultime sei buche e vince l’Arnold Palmer Invitational. Phil ha aspettato cinque anni prima di tornare ad alzare un trofeo, Rory il digiuno è durato solo due anni. A McIlroy un assegno di 1.602.000 dollari su un montepremi di 8.900.000 dollari.
Andrea Romano via col vento: vince gli Internazionali d’Italia
Col vento in poppa, Andrea Romano (GC CastelGandolfo) vince i Campionati Internazionali d’Italia per un colpo davanti a Giacomo Manfredi. ““Non mi aspettavo un -2 sullo score finale – ha detto il diciottenne all’Acaya – ho messo alcuni putt importanti che mi hanno dato la carica”. A Donnafugata, tra le donne, ha vinto l’austriaca Emma Spitz davanti ad Alessandra Fanali. All’Italia le due Nations Cup.