Tiger Woods non giocherà la Ryder Cup 2018. Jim Furyk, il capitano del team Usa, lo ha nominato come suo vice al pari di Steve Stricker. Il ruolo di assistente oggi calza un po’ stretto a Tiger che, di recente, aveva dichiarato di esser pronto a giocare di nuovo la Ryder.
“Vincere a Parigi – ha detto il capitano statunitense – è fondamentale. Avere il supporto di Love III, Stricker e Woods sarà importante non solo per me ma per tutto il movimento americano. La loro conoscenza ed esperienza saranno risorse inestimabili per portare a casa il trofeo”.
Il team a stelle e strisce è campione uscente e intende a tutti i costi difendere il titolo conquistato in Minnesota. Per farlo avrà bisogno anche dell’estro di Woods, che si appresta così ad aggiornare il record di presenze nella storica sfida con l’Europa.
Tiger Woods vuole il doppio ruolo
Le sorprese non sono finite visto e considerato che il diretto interessato nelle scorse ore ha detto chiaramente di sentirsi pronto a ricoprire un doppio ruolo: quello di assistente e quello giocatore. E a stretto giro di posta è arrivata anche l’apertura di Furyk: “Per Woods – ha ammesso – desidero solamente il meglio. E se nei prossimi mesi riuscirà a mostrare ottimi risultati sul green potrei anche decidere di farlo giocare“.
La strada è tutta in salita. Woods, appena rientrato dopo un lunghissimo stop, è 104esimo nella classifica a punti. Rientrare nei primissimi appare impossibile: sperare in una wild card sempre l’unica chance.
Ad oggi il suo ruolino di marcia nella Ryder Cup parla di 13 match vinti, di 17 persi e tre pareggiati. Ha giocato nel 1997,1999, 2002, 2004, 2006, 2010 e 2012. Nei singoli ha vinto quattro volte, perso una e pareggiato due. Parlando di foursome siamo a quattro vittorie, otto sconfitte e un pareggio. Nei fourball cinque vittorie e otto sconfitte.
SEGUI LA PAGINA FACEBOOK DI GOLFANDO... E ISCRIVITI AL GRUPPO