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Golf, Paige Spiranac: “Sono sexy, mi spoglio e dico no al cyberbullismo”

Gioco a golf, sono sexy e non mi devo assolutamente vergognare di come sono fatta. In estrema sintesi è la nuova Paige Spiranac, la professionista conosciuta finora più per le sue forme che per i suoi score. Alla faccia di chi la minaccia di morte (è successo davvero), la 24enne americana è stata scelta per la copertina di Sports Illustrated Swimsuit 2018, edizione speciale e cult della rivista Usa.

Paige Spiranac in posa per “Sports Illustrated Swimsuit 2018”

Sulla cover fatta circolare via social a pochi giorni dall’uscita ufficiale, Paige Spiranac appare in tutta la sua bellezza. Due gli scatti rivelati dati in pasto a fan, detrattori o semplici curiosi. Nel primo la proette appare in una specie di corpetto argentato che fa contrasto con i colori caldi della sua pelle e del deserto sullo sfondo. Nell’altro un costume nero copre la 24enne, lasciando negli occhi di chi guarda l’effetto immaginazione.

Due bellissimi scatti firmati da James Macari per una rivista che negli Stati Uniti è da tempo un oggetto di collezione. E Paige Spiranac appare in quella copertina a pieno titolo. Perché finora lei è stata considerata famosa per la sua bellezza e non per il suo swing. Qualcuno l’ha paragonata ad Anna Kournikova, tennista più da sfilata che sottorete. Senza ombra di dubbio Spiranac ha sofferto di una simile visione in questi anni.

Paige Spiranac impegnata come starter a Dubai (foto di Ornella Parigi)

Lei che è stata vittima di bullismo da adolescente e di minacce di morte quando ha scelto di non nascondere la propria femminilità in campo. Ricordiamo che nei mesi scorsi la LPGA, il principale circuito pro femminile, ha adottato un dress code per le giocatrici: niente spalle scoperte, niente scollature… Il messaggio indiretto era per Page e le sue sorelle. Lei, 24 anni e un futuro davanti, non giocando sul LPGA Tour non era tenuto ad attenersi a quelle regole. E non lo ha fatto, spiegando i motivi della sua scelta.

“Mi sono vergognata di me. Ora basta”

Adesso, attraverso SI Swimsuit 2018, la proette nata in Arizona ha intenzione di mandare un messaggio chiaro al mondo. “Mi sono vergognata di me stessa in alcuni periodi – ha raccontato nel backstage – non volevo più continuare a vivere. Se la sono presa con me per com’ero e come vestivo. Nessuno guardava la persona o quello che facevo. Solo il lato esterno”. Per questo la copertina sexy è un modo per dire basta: “Sono bella e allora? Non me ne vergogno” l’ideale sottotitolo del servizio fotografico o di un ipotetico selfie.

Del resto il golf professionistico pare non essere più l’obiettivo numero uno di questa bella donna statunitense con 1,2 milioni di follower su Instagram. Lo ha dichiarato lei stessa qualche settimana fa arrivando a Dubai dove ha fatto da starter all’Omega Dubai Desert Classic. Troppo frenetica la vita intorno al mondo sacca in spalla. Lei non gioca a golf perché vuole scalare il ranking. Paige pensa più a un ruolo di ambasciatrice del golf e non solo. Infatti è in prima linea contro il cyberbullismo, collaborando con il progetto CyberSmile Foundation.

E adesso non resta che attendere per vederla nelle altre foto di SI Swimsuit 2018. Scontate le critiche che arriveranno anche dal mondo del golf. “Non ci ho pensato due volte ad accettare – ha invece risposto lei – Aspetto le critiche. Posando per quel servizio fotografico, ho riportato indietro il mio corpo e la mia sensualità”.


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