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Rocco Forte Open, l’Europa del golf guarda la Sicilia e i 25 italiani in gara

Il grande golf torna in Sicilia: inizia oggi il Rocco Forte Open – Verdura, Sicily, secondo torneo italiano dell’European Tour oltre all’Open d’Italia. E’ la seconda volta che il Tour fa tappa a Sciacca: la prima risale al 2012, all’epoca si chiamava Sicilian Open. Oggi vi prendono parte i migliori italiani in un field di qualità con atleti di caratura internazionale.

Rocco Forte Open

La Pro Am al Verdura Resort

Rocco Forte Open – Verdura: la Pro Am

L’evento è stato anticipato dalla Pro Am vinta con -27 dalla squadra del sudafricano Trevor Immelman (uno dei giocatori più attesi) che ha condotto i dilettanti Franco Savio, Filippo Alessi e Giuseppe Russo. Al secondo posto con -23 il team del danese Thomas Bjorn, con Francesco Mantia, Ruggero Leone e Michele Eufrate. 

Quindi con -22 la formazione dell’inglese Steve Webster con David Askew, Sandra Bilato e Alberto Forlenza. Con -21 quella del belga Nicolas Colsaerts, con Andrea Cecchetti, Fabrizio Montaruli e Stefano Manca e con -20 la compagine dell’inglese David Howell, con Giuliana Pignolo, Massimo Calcara e Alberto Goldaniga. In sesta posizione, sempre con -20, Matteo Manassero, con l’ex campione di sci Much Mair e i giornalisti Stefano Cazzetta e Massimo De Luca.

Ai componenti delle prime tre squadre e ai vincitori del nearest è stato consegnato il “Premio Pro Am Corallo”. La materia prima è il corallo fossile di Sciacca, carico della forza della polvere vulcanica dell’isola Ferdinandea. Si tratta dell’unico corallo al mondo ecosostenibile.

Sir Rocco Forte e Dodo Molinari

Sir Rocco Forte speaking

Ha partecipato alla gara anche sir Rocco Forte, grande appassionato e nel team di Molinari. “L’idea di organizzare questo torneo – ha detto il presidente e fondatore della Rocco Forte Hotels – è nata su richiesta dell’European Tour. Volevano una seconda tappa italiana del circuito. Avevano conservato un ottimo ricordo della nostra struttura quando aveva ospitato il Sicilian Open. E’ quindi motivo di orgoglio poter rivedere in azione così tanti campioni sul nostro percorso. Il campo si estende su due chilometri di costa e offre scenari mozzafiato. Sono convinto che l’assegnazione della Ryder Cup porterà grande visibilità a tutto il movimento italiano. Così si contribuirà a dare ulteriore prestigio alla nostra immagine internazionale”.

Rocco Forte Open – Verdura: chi ci sarà

Il Rocco Forte Open – Verdura, Sicily, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, presenta un parterre tale da garantire spettacolo e alta competitività. Alla vigilia calamitano l’attenzione due vincitori di major, il canadese Mike Weir e il citato sudafricano Trevor Immelman (rispettivamente Masters 2003 e 2008). C’è un ex numero uno continentale (2008) ossia lo svedese Robert Karlsson
che quell’anno vinse anche la World Cup (con Henrik Stenson).

Thomas Bjorn capitano di Ryder Cup 2018 (foto Afp)

Quindi il danese Thomas Bjorn, quindici successi nel circuito e capitano della selezione europea di Ryder Cup. Compito particolare il suo, perché dovrà pensare al proprio gioco, ma anche seguire quello altri, dovendo iniziare a farsi delle idee sulle forze di cui potrà disporre. 

In una gara in cui almeno due terzi dei partecipanti sono in grado di imporsi è difficile ogni previsione. Hanno le carte in regola gli inglesi James Morrison e Matt Wallace, reduce dall’exploit nell’Open de Portugal. Poi il tedesco Siem, i francesi Jacquelin (a segno nel Sicilian Open 2011) e Wattel, lo statunitense Peterson…

Con costoro l’altro  gallese Jamie Donaldson  e il belga Nicolas Colsaerts, che la Ryder Cup l’hanno già giocata e vinta, così come Molinari (2010). Dodo, ricordiamo, è tornato alla ribalta in aprile con il titolo nel Trophée Hassan II in Marocco.

Con il torinese (tre allori nel tour) ci saranno altri 25 azzurri. In particolare Matteo Manassero (quattro successi nel circuito), Renato Paratore e Nino Bertasio in grado di competere per l’alta classifica. Hanno l’esperienza per ben figurare Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Lorenzo Gagli e Marco Crespi (un successo nell’European Tour). Qualcun altro cerca l’occasione per fare un istruttivo passaggio nel circuito maggiore. E’ il caso di Di Nitto, Maccario, Laporta, Delpodio, Ravano e altri che frequentano il Challenge Tour.

Da seguire pure il neopro Guido Migliozzi e i sei dilettanti: Luca Cianchetti, Andrea Romano, Giacomo Fortini, Massimiliano Campigli, Philip Geerts e Lorenzo Scalise.

Un’immagine del Verdura Resort

Formula e montepremi

A Sciacca si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati, i pari merito al 65° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 166.660 euro.

Il percorso

Il Verdura Resort, nominato European Tour Destination, dispone di due percorsi da campionato e di uno di nove buche, disegnati dal famoso architetto californiano Kyle Phillips in piena armonia con la natura. Molto suggestive e impegnative le buche che scorrono lungo il mare dove il vento può fare la differenza. Si giocherà su un tracciato misto (metri 6.600,  par 71) tratto dai percorsi East e West.


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