Francesco Molinari torna nei primi trenta del World Ranking. L’ottimo 14esimo posto finale ottenuto a Torrey Pines proietta Chicco dal 32esimo al 30esimo gradino nella classifica di merito mondiale. Si tratta di un lento ma costante miglioramento per il più forte italiano degli ultimi anni, reduce da sei mesi al top di forma e risultati. Molinari non si accontenta però: “Il gioco è stato così così” ha scritto a fine gara.
Il Farmers Insurance Open a Torrey Pines è andato allo spagnolo Jon Rahm. Il 23enne ha piazzato un eagle nella buca finale del quarto giro, siglando un eloquente 30 nelle seconde nove di giornata. L’exploit gli è valso il primo titolo sul PGA Tour, chiudendo a -13 e staccando di 3 colpi Charles Howell III e C.T. Pan. Rahm è diventato pro solo la scorsa estate. Molinari ha finito a -7, come Phil Mickelson.
MOLINARI SU INSTAGRAM – Chicco si è subito lasciato alle spalle l’esperienza del Farmers. “Finita la settimana al @farmersinsopen con una giornata così così. Il gioco non è stato quello che speravo ma ho lottato fino alla fine per una buona settimana – ha scritto su Instagram – Ora il momento più bello. Il ritorno a casa, per vedere mia moglie e i bambini, l’emozione più bella di tutte”.
QATAR, TERZO TITOLO PER WANG – Sul’European Tour invece altra vittoria per Jeunghun Wang: il coreano (272 – 69 67 65 71, -16) ha fatto suo il Commercial Bank Qatar Masters, a Doha, superando con un birdie alla prima buca di spareggio lo svedese Joakim Lagergren (272 – 67 72 67 66) e il sudafricano Jaco Van Zyl (67 69 68 68) con i quali aveva terminato alla pari la gara. A Wang 389.657 euro su un montepremi di 2.320.000 euro.
Ha ceduto nel giro finale Nino Bertasio, sceso dal 13° al 48° posto con 283 (71 69 68 75, -5).
Jeunghun Wang, 21enne di Seoul, ha ottenuto il terzo titolo nel circuito in otto mesi. E’ diventato il terzo giocatore più giovane a fare tripletta dopo Matteo Manassero (a 19 anni) e Seve Ballesteros (a 20 anni). Il coreano ha concluso in 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey. Poi ha sfruttato il putt di un metro per imporsi.
Nino Bertasio ha iniziato bene con un birdie, ma in quattro buche, dalla 6ª alla 9ª, lo score si è rovinato con due bogey e un doppio bogey. Ha poi giocato le ultime nove in par (due birdie e due bogey) per il 75 (+3). Sono usciti al taglio Matteo Manassero, Renato Paratore ed Edoardo Molinari.
LE LEZIONI DEL MAESTRO FERRUCCIO CROTTI
IL GOLF NELLA TESTA: PARLA LA MENTAL COACH SONJA CARAMAGNO