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Tiger Woods, rientro col botto “matematico”: sale di 250 posizioni nel World Ranking

Un’apparizione destinata “a lasciare il segno” quella di Tiger Woods all’Hero World Challenge. Piazzandosi 15esimo su 17 giocatori in gara, il 41enne ha “scalato” il World Ranking, passando dalla posizione 898 alla 650.

NASSAU, BAHAMAS - DECEMBER 04: Hideki Matsuyama (R) of Japan poses with the trophy and host Tiger Woods after winning the Hero World Challenge at Albany, The Bahamas on December 4, 2016 in Nassau, Bahamas. Christian Petersen/Getty Images/AFP

NASSAU Hideki Matsuyama e Tiger Woods in posa dopo la premiazione del Hero World Challenge (Foto Afp)

Si tratta di una scalata simbolica per chi ha fatto la storia di questo sport dominando per anni. Tiger Woods non giocava dall’agosto 2015 al Wyndham Championship quando era precipitato al 257esimo posto al mondo. Da allora zero gare giocate, zero punti per il ranking e un lento ma progressivo declino fino ai margini di quota 900.

Secondo gli esperti in materia, se Tiger non avesse finito i quattro giri dell’Hero sarebbe uscito da primi novecento al mondo. Se fosse arrivato ultimo avrebbe guadagnato ben 150 posti. Se avesse chiuso nei primi dieci sarebbe salito nei primi 550. Se avesse vinto sarebbe tornato tra la 125esima e la 130esima posizione.

[bctt tweet=”Tiger Woods recupera 248 posizioni nel ranking. Sui social: vincerà il Masters #Augusta 2017″ username=”golftgcom”]

THE WINNER IS… – Alle Bahamas ha vinto Hideki Matsuyama, con 270 colpi (65 67 65 73, -18). Il giapponese, nel giro finale, si è però fatto rimontare cinque dei sette colpi di vantaggio da Henrik Stenson (272, -16). Per il giapponese 24enne si tratta della quarta vittoria negli ultimi cinque tornei a cui ha preso parte. Le altre sono arrivate nel WGC HSBC Champions e due nel Japan Tour. E’ stato gratificato con un milione di dollari su un montepremi di 3,5 mln dollari.

IL CAMMINO DI TIGER – Tiger Woods, 15° con 284 (73 65 70 76, -4) colpi, ha ceduto nel giro finale. Woods ha concluso la sua prestazione con un 76 (+4) reagendo con tre birdie di fila prima del giro di boa al bogey e al doppio bogey con cui aveva cominciato. Nel rientro, come in precedenza, eccetto che nel secondo giro, ha ceduto lasciando quattro colpi al par con due bogey e due doppi bogey contro due birdie.

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DA “CAMPIONE MASTERS 2017” AI PIEDI PER TERRA – Il suo ritorno ha, comunque, sollevato entusiasmo tanto che, dopo le stupende prime cinque buche del terzo turno, sui social c’era chi lo vedeva già campione Masters 2017. “E’ bello essere stato di nuovo in campo – ha detto – cercando di battere i migliori giocatori del mondo. E’ una cosa che mi ha reso molto felice, anche se ho perso. Ho sofferto molto nel lungo periodo di stop. In alcuni momenti ho pensato di non poter tornare, ma adesso debbo solo avere pazienza per arrivare a condizioni migliori”.

 

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