Tiger Woods, in campo dopo 16 mesi e tre interventi: “La mentalità è quella giusta”

Tiger Woods is back. Tiger Woods torna: l’uomo che, nel bene o nel male, ha fatto la storia degli ultimi venticinque anni di golf di nuovo in campo dopo 16 mesi di stop e tre interventi chirurgici alla schiena. Lo fa in una gara particolare dove sfiderà altri 17 tra i più grandi professionisti al mondo (su 18 iscritti 16 sono tra i primi 28 nel ranking): il palcoscenico scelto è l’Hero World Challenge, domani sul percorso dell’Albany Resort, a New Providence nelle Bahamas.

NASSAU, BAHAMAS - NOVEMBER 29: Tiger Woods practices chipping ahead of the Hero World Challenge at Albany, The Bahamas on November 29, 2016 in Nassau, Bahamas. Christian Petersen/Getty Images/AFP

NASSAU (BAHAMAS) Tiger Woods “pratica” il giorno prima del suo rientro all’Hero World Challenge (foto Afp)

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Costantino Rocca, 60 anni e non sentirli: “Sogno un’Academy tutta mia e che il golf in Italia…”

di Sauro Legramandi – @Sauro71

C’è un tempo per ogni cosa. Un tempo per giocare a golf e uno per vivere il golf. Costantino Rocca alla vigilia dei sessant’anni (li compirà domenica 4 dicembre) se li prende entrambi: il bergamasco gira l’Europa tra Senior Tour e invitational ma guarda avanti, pensando ai suoi sogni nel cassetto. Sì perché il più grande giocatore italiano di sempre (5 vittorie e 43 top ten in 461 tornei, tre Ryder Cup giocate di cui due vinte) ha ancora voglia di golf e di progetti.

MILANO  Costantino Rocca, sessant’anni e non sentirli: eccolo al simulatore col ferro uno usato a Valderrama (Foto Scaccini)

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World Cup of golf: vince la Danimarca – Manassero e Molinari sesti

La Danimarca di Soren Kjeldsen e Thorbjorn Olesen ha dominato nella ISPS Handa World Cup of Golf con 268 colpi (72 60 70 66, -20) conquistando per la prima volta il titolo in 58 edizioni dell’evento. L’Italia di Chicco Molinari e Manassero ha ottenuto un bel sesto posto con 274 (71 66 73 64, -14) al termine di una tonica prova e tutta in alta classifica. Ai vincitori un assegno di 1.200.000 dollari su un montepremi di 8.000.000 di dollari.

Soren Kjeldsen (L) and Thorbjorn Olesen (R) of Denmark pose with the trophy after winning the World Cup of Golf on the Kingston Heath course in Melbourne on November 27, 2016. / AFP PHOTO / WILLIAM WEST / --IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE--

MELBOURNE Soren Kjeldsen e Thorbjorn Olesen in posa con il trofeo vinto alla World Cup (foto Afp)

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Fidel Castro, Che Guevara e la “diplomazia del golf” in una misteriosa foto

Fidel Castro è diventato un’icona mediatica anche grazie ad Alberto Korda, un numero uno nella storia della fotografia. Uno degli scatti che rendono l’idea del personaggio vede il lider maximo impegnato in una partita di golf con Ernesto Che Guevara e alcuni suoi fedelissimi. Si gioca al “Colinas de Villareal Golf Club”, con vista sulla baia de l’Avana. Tutti in divisa militare (incuranti dell’etichetta) e tutti divertiti in uno sport che, all’epoca, veniva considerato per ricchi e borghesi.

Fidel Castro

L’AVANA – Fidel Castro e Che Guevara giocano a golf (foto Alberto Korda)

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World Cup of golf, Molinari e Manassero in Australia – Chicco: sarebbe bello vincere con Matteo

Torna la World Cup of golf e tornano in coppia Francesco Molinari e Matteo Manassero. I due  difendono i colori azzurri nella 58ª edizione della ISPS Handa World Cup of Golf (24-27 novembre) in programma al Kingston Heath GC di Melbourne. Campioni uscenti proprio i padroni di casa, Adam Scott e Jason Day. Dei due in campo stavolta Scott (con Marc Leishman) perché Jason Day è infortunato. Nella prima giornata gli azzurri giocheranno insieme all’Inghilterra. Il montepremi è di 8.000.000 di dollari.

PALM BEACH GARDENS, FL - FEBRUARY 28: Adam Scott of Australia reacts to a missed putt on the 17th green during the final round of the Honda Classic at PGA National Resort & Spa - Champions Course on February 28, 2016 in Palm Beach Gardens, Florida. Mike Ehrmann/Getty Images/AFP

PALM BEACH GARDENS (Usa)  Adam Scott sbaglia un putt “facile” alla 17 nell’Honda Classic (febbraio 2016, Foto Afp)

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World Golf Awards, Portogallo miglior destinazione mondiale – Ecco le quattro eccellenze italiane

Tempo di riconoscimenti per l’industria del golf mondiale: nei giorni scorsi in Algarve (Portogallo) sono stati consegnati i World Golf Awards, riconoscimenti per chi abbina golf e turismo. A scegliere i vincitori una votazione online riservata ad operatori del settore turistico, addetti ai lavori nel mondo del golf e pubblico.

Un campo da golf in Algarve

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Il giapponese Abe regala a Donald Trump un driver Honma Beres da 3500 euro

Cosa regalare al presidente eletto degli Stati Uniti d’America al primo incontro informale con un capo di governo dopo il trionfo elettorale? E ancora: cosa regalare al presidente eletto se è anche uno degli uomini più ricchi al mondo con i suoi tre miliardi di dollari di patrimonio?driver_homna_beres

Shinzo Abe, primo ministro giapponese e primo governante a incontrare Trump dopo l’8 novembre non ci ha pensato molto: i due hanno in comune la passione per il golf e a New York Abe si è presentato con un driver made in Japan.

A confermarlo a GolfDigest.com è stata una fonte attendibile: nel faccia a faccia del 17 novembre alla Trump Tower, Abe ha donato al padrone di casa un Honma Beres S-05 con loft di 9,5 gradi e uno shaft “5S Armrq”.
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Chicco Molinari ottimo quarto a Dubai, vince Fitzpatrick – A Henrik Stenson la Race

European Tour, finale di stagione: Henrik Stenson vince la Race to Dubai, Matthew Fitzpatrick conquista il DP World Tour Championship, Chicco Molinari chiude un periodo d’oro con il quarto posto e Renato Paratore finisce 30esimo tra i 60 primi classifica della money list. E oggi Molinari passa da 37esimo a 36esimo nel World Ranking, Paratore da 303esimo a 279esimo..

Chicco Molinari

DUBAI – Henrik Stenson posa con il trofeo della Race to Dubai (foto Afp)

In estrema sintesi è quanto accaduto questo weeekend allo Jumeirah Golf Estates dove alla quasi scontata vittoria dello svedese ha fatto da contraltare un’emozionante alternanza di leader (Westwood, Molinari, Dubuisson) nell’ultima gara della stagione.

Tra questi appunto anche il nostro Chicco Molinari, quarto finale con 275 colpi (68 67 70 70, -13).

Francesco ha rallentato ma nel suo score di sabato e domenica figurano comunque quattro birdie e due bogey Continua a leggere

DP World Tour, Chicco Molinari mette la freccia e supera: è primo

Francesco Molinari ancora protagonista a Dubai: forse stimolato dalla carta riconquistata da fratello Dodo in Spagna, l’azzurro è in testa al Dp World Tour Championship di Dubai, gara da complessivi 13 milioni di dollari. Chicco ha chiuso il secondo giro con 135 colpi (68 67, -9), alla pari con lo spagnolo Sergio Garcia (68 67). Ottimo piazzamento per l’altro italiano in gara, il 19enne Renato Paratore, 29° posto con 143 (70 73, -1) .

Francesco Molinari of Italy plays a shot, near a BMW i8 hybrid sports car, during day two of the DP World Tour Championship at Jumeirah Golf Estates on November 18, 2016 in Dubai. The year-long Race to Dubai on the European Tour enters its home stretch with the season-ending DP World Tour Championship, with four players still in the hunt to secure the honour of being called Europe’s No1. With 1,217,175 points for the winner, only No2 Danny Willett, No3 Alex Noren and No4 Rory McIlroy have the chance to catch up with Race to Dubai leader Stenson. / AFP PHOTO / Karim Sahib

DUBAI Francesco Molinari con alle spalle una BMW i8 hybrid destinata a chi centrava una hole-in-one (foto Afp)

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