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#RYDERCUP – Le pagelle: Reed/Mickelson e McIlroy/Pieters i migliori

Libere considerazioni su alcuni dei protagonisti visti in campo ad Hazeltine. Sei d’accordo?

 

REED voto 9,5 – Il protagonista assoluto di questa Ryder Cup sul fronte a stelle a strisce. Che avesse le palle lo aveva dimostrato a Gleaneagles ma ad Hazeltine ha saputo abbinarle a tecnica e strategia. Domenica avrebbe battuto facilmente qualsiasi europeo… e ha battuto il più forte degli europei

CHASKA – Patrick Reed (Foto Afp)

MICKELSON voto 9 – Da quanto non giocava così bene? Il matchplay con Garcia, come detto, e’ da mostrare alle Golf Academy. Che sia di buon auspicio per la sua carriera: certi di rivederlo anche a Parigi 2018. Mica vorrà fermarsi a 11 Ryder consecutive?

MCILROY voto 8,5 – Ormai un leader dentro e fuori dal campo. Stakanovista nei doppi, ha dato l’anima e qualcosa in più contro Reed. Un esempio

GARCIA Voto 8 – Si vede che è abituato a giocare negli Stati Uniti: classe ne ha da vendere e ha anche il carisma dall’alto delle sue otto partecipazioni alla Ryder.

CABRERA BELLO Voto 8 – Rookie lui? Ma quando mai? La sicurezza dimostrata stavolta non si era quasi mai vista in un debuttante. Da chiedere a Clarke perché è stato diviso dall’altro spanyard sabato pomeriggio.

PIETERS Voto 8 – Leggasi quanto scritto per Cabrera Bello ma con mezzo punto in più per essere stato il primo debuttante europeo a fare quattro punti nella sua prima Ryder. L’unica wild card azzeccata da Clarke.

CHASKA, Rory McIlroy e Thomas Pieters (foto Afp)

KOEPKA 8 – Muscoli e testa per questo rookie che giocherà molte altre Ryder. E che fino a poco tempo fa giocava sul Challenge tour. Si è preso il lusso di demolire sportivamente Willett nel singolo

SNEDEKER Voto 8 – Un cecchino da Ryder, uno di quelli capaci di scaldare il pubblico e sempre l’ultimo a mollare. Tre partite, tre punti.

STENSON Voto 7 – Ha giocato spesso per due nei fourball e nei foursome. Ha classe da vendere, avrebbe meritato di meglio che finire con un Rose giù di tono

FOWLER Voto 7 – Ripescato da Love III ha dato il suo apporto morale e in campo. Il futuro è tutto dalla sua parte.

CHASKA – Brooks Koepka e Danny Willett (foto Afp)

DUSTIN JOHNSON Voto 7 – Due punti anche per lui: utile e prezioso alla causa americana.

SPIETH Voto 6 – Lontano dalla forma che lo portò sul tetto del mondo. Da album degli orrori lui scalzo per tentare di giocare una pallina in ostacolo d’acqua. Suoi però 2,5 punti di Team Usa.

KUCHAR Voto 6 – Luci e ombre: con Dustin Johnson è stato l’unico a battere Pieters (e Westwood). E’ anche anche l’unico a perdere con Kaymer domenica

ROSE Voto 5.5 – A gara finita se la prende con le aste piazzate in modo troppo facile così da favorire i padroni di casa. Così facili che lui ha faticato tanto col putter.

WILLETT Voto 5 – Master Champion, un etichetta pesantissima è aggravata dalle scellerate parole del fratello alla vigilia. Campione di onestà: ha definito shit la sua prima Ryder

KAYMER Voto 4.5 – Passatemi la cattiveria: con la testa è  rimasto a Medinah . Il suo contributo in questa Ryder è stato impalpabile.

CHASKA Brandt Snedeker( Foto Afp)

WESTWOOD Voto 4.5 – Gioca la sua decima e probabile ultima Ryder senza lasciare traccia. Era il più esperto di tutti ma nessuno, a match finiti, l’avrebbe detto.

FITZPATRICK – SULLIVAN – WOOD – Da rivedere in una Ryder più equilibrata

CAP. DARREN CLARKE 4,5 – Oggi il capro espiatorio del fallimento europeo. Incomprensibili alcune scelte negli accoppiamenti. Ha sbagliato due wild card su tre: a sua difesa però il fatto che nessuno le contestasse alla vigilia, con solo qualche rimpianto per Russell Knox

CAP. DAVIS LOVE III Voto 8 – Se tutto è girato per il meglio è anche merito suo.

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