di Sauro Legramandi – @Sauro71
Dov’è mediaticamente l’ombelico del mondo oggi venerdì 24 giugno 2016? Esatto, la risposta è giusta: in Gran Bretagna all’indomani del voto sulla Brexit. E casualmente dov’è l’uomo che mediaticamente divide tutto il mondo? Anche questa risposta è giusta: Donald Trump è in Gran Bretagna, in Scozia per l’esattezza. Trump ha interrotto la campagna elettorale per la Casa Bianca e col suo aereo privato è arrivato nella terra d’Albione in un giorno delicatissimo.
Donald Trump in Scozia
Lui ufficialmente si trova ad Ayrshire per l’inaugurazione del “Trump Turnberry”, esclusivo resort con golf club da mille e una buca. Lo ha comprato per 51 milioni di dollari nel 2014 e ora ristrutturato con altri 300 milioni di dollari. Quello in Europa per Trump sulla carta è un viaggio d’affari ma anche il più impreparato degli osservatori afferrerà il peso politico. Il tycoon del resto non ha fatto mai mistero delle sue simpatie per un’eventuale vittoria del “Leave”. E appena arrivato ha definito “fantastico” che gli elettori del Regno Unito “si siano ripresi indietro il proprio Paese votando per Brexit”.
Ma parliamo di golf. Il Trump Turnberry, gioiello turistico da 420 euro per camera a notte , offre ai suoi clienti ben tre campi da golf a 18 buche. Si chiamano The Ailsa, The Kintyre e The Arran. Tre location incantevoli sia per giocatori professionisti che per amateur qualsiasi.
The Ailsa è un percorso storico per il golf internazionale, un par 71 di 6,474 yard che ha ospitato quattro Open Championship.
Trump arriva quindi in Gran Bretagna dove possiede anche un altro campo (Aberdeen) ma la Gran Bretagna ha fatto di tutto per non farlo arrivare o quantomeno per farlo sentire non desiderato. Proprio The Ailsa avrebbe dovuto essere in lizza per l’assegnazione dell’Open 2020. Ma la R&A lo ha depennato dai candidati. Motivo? Donald Trump e le sue pesanti parole sui musulmani.
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