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Augusta Masters, Jordan Spieth subito primo: “Finalmente il gioco va come dico io”

Jordan Spieth, numero due mondiale e campione uscente, è in vetta con 66 (-6) colpi nel Masters Tournament: lo seguono a due colpi Danny Lee e Shane Lowry (68, -4), a tre Sergio Garcia, Soren Kjeldsen e i tre inglesi, Justin Rose, Paul Casey e Ian Poulter. E’ al nono posto con 70 (-2) Rory McIlroy mentre accusa un ritardo già importante Jason Day, leader mondiale, 21° con 72 (par) colpi insieme a Phil Mickelson, Zach Johnson, a Louis Oosthuizen, a Henrik Stenson, a Graeme McDowell e a Thongchai Jaidee.

AUGUSTA – Jordan Spieth sulla buca 11 all’ Augusta National Golf Club (Foto Afp)

Il “caso” Jimmy Walker – Un colpo in meno per Jimmy Walker, 13° con 71 (-1), seguito con una certa curiosità perché vincitore del Par 3 Contest, la gara spettacolo che anticipa l’evento. Infatti dal 1960, ossia da quando è stata istituita, chi se l’è assicurata non ha mai vinto il major nello stesso anno, ma Walker ha detto chiaramente che non è superstizioso e che crede nelle sue possibilità e la partenza non è stata poi così male.

AUGUSTA – Jason Day sulla 16 (Foto Afp)

Chi rischia – Si prospettano problemi invece per Dustin Johnson e per Angel Cabrera, 34.i con 73 (+1), per Keegan Bradley e per il tedesco Martin Kaymer, 43.i con 74 (+2), e per Bubba Watson, 54° con 75 (+3). Potrebbe invece essere già finito, sotto l’aspetto della corsa al titolo, il Masters di Jason Dufner, Patrick Reed, Adam Scott e Charl Schwartzel, 59.i con 76 (+4), e lo è sicuramente per Rickie Fowler, 81° con 80 (+8), che rischia anche il taglio.

Sempre amato dal pubblico, il 66enne Tom Watson ha espresso brani di classe, tenendo il passo di Kaymer e Bradley, mentre non sono riusciti a dare soddisfazioni ai tanti fans che ancora li sostengono, il sudafricano Ernie Els e il fijiano Vijay Singh, 81.i come Fowler.

AUGUSTA – Bubba Watson sconsolato sulla buca 13 (Foto Afp)

Parla Spieth – “Per la verità – ha detto il 23enne di Dallas – oggi avrei firmato per uno score di due colpi sotto par senza nemmeno scendere in campo. Invece, malgrado le difficoltà proposte dalla giornata, ho colpito la palla molto bene, cosa che non mi era mai riuscita così nel corso della stagione. Ora sento che il gioco sta andando nella giusta direzione. Ho avuto un ottimo feeling con il putter e se riesco a ottenere miglioramenti con i ferri direi che la condizione diventa perfetta. Lo scorso anno avevo iniziato con un 64, ma credo che il giro odierno sia stato qualitativamente superiore anche se il punteggio è stato più alto. Forse uno dei miei più belli in assoluto”.

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