(a cura di Gianpaolo Cincione)
George Coetzee, dopo lo Joburg Open conquistato nel 2014 vince il suo secondo European Tour sempre in terra sudafricana. Decisivo per lui il birdie alle buca 17 che gli permette di chiudere un bel giro in -5 per un totale di -14, e di respingere il fantastico giro in 61 (-9) del suo connazionale Blaauw che si ferma a -13. A quattro colpi dai primi altri due giocatori di casa, Burmester e Van der Walt e lo scozzese Craig Lee. Lo spagnolo Otaegui, a lungo in testa, chiude malamente le seconde nove (4 bogey e 5 par ) e finisce sesto. Non va oltre la 15esima posizione Edoardo Molinari (+2 oggi) partito ancora una volta male. Crespi 63esimo.
Appuntamento a giovedi 19 marzo per il Madeira Islands Open in Portogallo
IL TERZO GIRO – Sei in vetta
Ben 6 giocatori sono primi in classifica quando mancano 18 buche al termine dello Tshwane Open. Tutti a -9,con lo spagnolo Otaegui che chiude a +2 e perde il vantaggio accumulato. Attenzione a Coetzee e a un Fisher Jr in splendido stato di forma, ma anche a Lee, Horsey e Coetsee ( quasi omonimo del più quotato connazionale ) che completano il sestetto di testa. In nona posizione a -7 Jaquelin, Madsen e il nostro Edoardo Molinari che riesce a recuperare solo tre dei quattro colpi persi dopo una partenza horror (bogey, bogey, doppio bogey ) e chiude a +1. Peccato perché sarebbe bastato davvero poco per andare al comando. Nulla è perduto comunque,domani saranno in molti a giocarsi la vittoria finale.
Chiudiamo con Marco Crespi che perde 34posizioni e scende al 58posto.
IL SECONDO GIRO – Molinari terzo, fuori Paratore e Manassero
Adrian Otaegui (-11) con un eccezionale giro in 62 è al comando dopo 36 buche dello Tshwane Open: per lo spagnolo ben nove birdie sulla carta e uno mancato davvero di pochissimo alla 17.
L’unico errore del percorso lo commette alla buca 18 come gli era già successo. Il sudafricano Bremner (-9) segue a due colpi . Ottime notizie da Edoardo Molinari che replicando il -4 di ieri,con quattro birdie e nessun bogey si piazza in terza posizione ,insieme a Horsey, Horne e Fisher jr . Stabile Marco Crespi che è in 23esima posizione. Due italiani fuori: Renato Paratore con il +4 di oggi chiude a +7 e viene tagliato per la seconda volta consecutiva,mentre continua la crisi di Matteo Manassero che chiude a +5 e per la quinta volta su cinque nel 2015 non giocherà nel week end.
IL PRIMO GIRO – Luci e ombre
Chiudendo con un giro in 63 (-7) l’inglese David Horsey e il danese Madsen sono in testa allo Tshwane Open scattato ieri.Per quest’ultimo,che aveva chiuso al terzo posto nell’Africa Open della settimana scorsa,anche una hole in one ( buca 8 ),l’unica “segnata” in giornata. Il giocatore con la più alta classifica nel World Ranking, Andy Sullivan ( 57esimo ),chiude in 71,1 sopra par.
Un po’ meglio fa Ross Fisher (66esimo nel WR), 69 colpi (-1). Quattro italiani in gara:le buone notizie vengono da E.Molinari (-4) nona posizione e Crespi (-3) sedicesimo. Entrambi domani partiranno all’alba. Cattive notizie invece per Paratore 73 (+3) e Manassero addirittura (+5).