Non finirà facilmente in archivio l’edizione 2015 del WGC-Cadillac Championship al Trump National Doral di Miami in Florida. La gara finita la scorsa notte infatti è stata segnata da due eventi particolari: il ritorno alla vittoria di Dustin Johnson e il self control perso da Rory McIlroy alla buca otto del secondo giro, con tanto di ferro lanciato in acqua.
Il lancio del ferro: parte seconda – Il gesto del numero uno al mondo ha vissuto una sorta di happy ending, se proprio vogliamo essere sportivi. Prima della partenza del quarto giro, il miliardario Donald Trump (proprietario del club che ospita il WGC), si è presentato in campo pratica tenendo in mano un ferro 3 mentre Rory si scaldava. Non un bastone qualsiasi bensì proprio quello che il nordirlandese aveva gettato in fondo al laghetto. Un sub si era infatti preoccupato di recuperarlo a secondo giro finito. Sorrisi e battute tra Rory e Trump: “Nessuno deve giocare con 13 mazze” ha scherzato Trump. Probabilmente il destino di quel ferro 3 è comunque segnato: finirà nella clubhouse o verrà messo all’asta.
Dustin is back – A un mese dal ritorno sul green, Dustin Johnson ha vinto a Miami con 279 colpi (-9). Il 31enne di Columbia (South Carolina) ha superato J.B. Holmes (280, -8), leader alla partenza del giro conclusivo, al quale rendeva cinque colpi. Al terzo posto con 281 (-7) Bubba Watson, altro protagonista della gara.