La pioggia non ha dato tregua al Portugal Masters e nella quarta giornata ha costretto prima allo stop e poi alla sospensione definita del torneo, già ridotto da 72 a 54 buche. Sul percorso portoghese dell’Oceånico Victoria (par 71), a Vilamoura in Algarve, sono stati annullati gli score che erano stati conseguiti sino a quel momento ed è divenuta definitiva la classifica maturata al termine del secondo giro.
Il successo è andato al francese Alexander Levy con 124 colpi (63 61, -18), che al momento dello stop aveva appena concluso in par la prima buca. Il 24enne francese, nato negli Stati Uniti (Orange, California), ha comunque pienamente meritato il titolo alla luce di una grande prestazione sottolineata dai 18 birdie, senza bogey, in 36 buche (otto nel primo turno per il 63 e dieci nel secondo per il 61). A tre colpi il belga Nicolas Colsaerts (127 – 60 67, -15), autore di un gran giro iniziale che lo ha collocato nel ristretto club dei giocatori che hanno realizzato un 60 (-11), il punteggio più basso conseguito sull’European Tour e ottenuto soltanto in 19 occasioni nella storia del circuito. Si è classificato al terzo posto con 129 (-13) il cileno Felipe Aguilar
Dei quattro italiani in campo è rimasto in gara solamente Marco Crespi, 47° con 138 (68 70, -4), mentre sono uscito Francesco Molinari, 68° con 140 (68 72, -2), out per un colpo, Matteo Manassero, 80° con 141 (74 67, -1), e Andrea Pavan, 101° con 144 (72 72, +2).
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