Luiten, sebbene abbia commesso alcuni vistosi errori compresa un’inopportuna escursione fuori fairway sull’ultima buca, ha contenuto il ritorno dei due giocatori che hanno colto il secondo posto in extremis (con un birdie) l’irlandese Shane Lowry e l’inglese Tommy Fleetwood (271, -13), autore di un eagle e quattro birdie.
Edoardo Molinari è stato affiancato da Marc Warren, da Nicolas Colsaerts, da Eddie Pepperell e da Jamie Donaldson , uno dei quattro componenti della squadra europea di Ryder Cup che hanno preferito fare rodaggio in Galles prima di affrontare il team americano.
Donaldson ha dato segnali confortanti al capitano, l’irlandese Paul McGinley, mentre non si può dire lo stesso del danese Thomas Bjorn, 58° con 285 (+1), dell’inglese Lee Westwood, 60° con 286 (+2) e dello scozzese Stephen Gallacher, addirittura uscito al taglio (115° con 148, +6).