Virginia Elena Carta e il sogno americano: giocherà e studierà alla Duke University

Virginia Elena Carta ammessa a Duke

Il sito goduke.com annuncia l’arrivo di Virginia Elena Carta

Il sogno americano di Virginia Elena Carta è diventato realtà: il sogno era affiancare ad altissimi livelli il golf e lo studio, la realtà si chiama Duke University. La 17enne golfista infatti è stata ammessa in uno degli atenei più importanti degli Stati Uniti. Dall’autunno 2015, l’amateur italiana entrerà a far parte della squadra femminile di golf,  campione in carica a livello di college Ncaa. Si lascerà alle spalle Udine e porterà mazze e libri a Durham, nella Carolina del Nord.

Una prospettiva che non la spaventa: “Sono abituata a viaggiare, soprattutto negli Usa, fin da piccola ed ho cambiato città anche in Italia – spiega a Golfando Virginia, prima italiana a Duke – Ho fatto salti non indifferenti, basti pensare al passaggio dalls scuola Steiner di via Clericetti a Milano all’Educandato Uccellis di Udine per arrivare al Bertoni sempre a Udine. Tutte splendide scuole, direi. Durham non è grande, è immersa nel verde e Duke è fantastica. Il campus è abbastanza piccolo, direi che c’è continuità con la mia esperienza”.

Virginia Elena Carta

Virginia firma la lettera di intenti sul tee della 18 del suo circolo, il Golf Udine

Una bacheca già ricca – Chi la conosce ne tesse lodi, chi non la conosce può farsi un’idea di chi sia Virginia Elena Carta scorrendo il suo palmares: tra il 2010 e il 2014, l’italiana ha vinto sette titoli (l’Open di Germania, lo Slovenian International Championship, il French International Trophee Esmond, l’Austrian Championship, il Città di Milano, l’Umberto Agnelli a Torino e il Leoncino d’Oro a Venezia). Nel giro azzurro dal 2010,  Carta ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi giovanili in Cina lo scorso agosto, chiudendo il singolo in quarta posizione.

Patti chiari, drive e amicizia lunghi  – “Non potremmo essere più soddisfatti della nostra scelta – ha detto Dan Brooks, capo allenatore di Duke – perché Virginia rappresenta quello che cerchiamo, passione in campo e fuori, le piace fare gioco di squadra. La prima cosa che mi ha colpito? La forza”. La diretta interessata conferma: “Mi diverto tantissimo con il drive, a volte mi sembra di partire con la palla da quanto voglio tirare forte. Non si deve fare, lo so, ma mi diverto troppo! Se non forzo è probabilmente il mio colpo migliore.

Potendo scegliere, saresti rimasta in Italia?
“Beh, ho scelto. In casa si parlava già da tempo di un’università all’estero. Non si pensava certo agli Stati Uniti per gli alti costi ma ad una buona università in Europa. Ho deciso e insistito per Duke”.

Come mai Duke?  Che scuola seguirai?
“Duke è Duke! Giocavo a basket e quindi non potevo non conoscerla. E poi  accademicamente offre molto! Giocando, ho poi scoperto che anche con il golf è fortissima. Ha una squadra incredibile. Quando l’ho visitata mi è piaciuta subito l’aria che si respira nel campus e mi sono sentita immediatamente a mio agio con le persone che ho incontrato. Ho avuto tante proposte ed ho visitato altre università. Ma Duke probabilmente era già nel mio cuore. Continua a leggere

Italia di bronzo alle Olimpiadi Giovanili: volano Paratore e Carta

Paratore Carta

L’Italia di Renato Paratore e di Virginia Elena Carta ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara a squadre ai Giochi Olimpici Giovanili: gli azzurri hanno concluso con 274 colpi (62 72 140, -14) alla pari con la Danimarca (274 – 65 65 144) e poi si sono assicurati il terzo posto nello spareggio. Playoff anche per l’assegnazione della medaglia d’oro andata alla Svezia di Marcus Kinhult e Linnea Strom, che ha concluso con 272, ai danni della Corea (61 71 140). Ha accompagnato gli azzurri il direttore tecnico Gianluca Crespi.

La sfida azzurra
– Nel giro finale la Danimarca ha ceduto subito posizioni con una partenza incerta di entrambi i concorrenti, mentre l’Italia ha guadagnato cinque colpi sul par grazie a cinque birdie, contro un bogey, di Paratore e a due birdie della Carta, che ha Continua a leggere

Giochi Olimpici, Paratore-Carta scendono al sesto posto

Frenata per il team azzurro a Nanjing: Paratore e Carta sono scesi dal secondo al sesto posto con 134 colpi (62 72, -10), rimanendo in corsa per una medaglia, dopo il secondo giro con formula fourball. E’ passata a condurre con 130 (65 65 -14) la Danimarca (John Paul Pultz Pinnerup Axelsen/Emily Pedersen), seguita con 132 (-12) dalla Corea (Eun Ho Youm/Soyoung Lee) e dalla Svezia (Marcus Kinhult/Linnea Strom) e con 133 (-11) da Taiwan (Chun-An Yu/Ssu-Chia Cheng) e dall’Australia (Brett Coletta/Elizabeth Elmassian).

La gara si conclude con la disputa del terzo giro nel quale si conteggeranno i due score individuali. La somma dei punteggi realizzati in ciascun turno darà il finale del team. Hanno preso il via 30 formazioni composte da ragazzi con hcp non superiore a 6.4, nati fra il primo gennaio 1996 e il 31 dicembre 1998.

Giochi Olimpici, l’Italia di Paratore e Carta seconda dopo il primo giro

FedergolfL’Italia di Renato Paratore e di Virginia Elena Carta è al secondo posto con 62 (-10) colpi dopo il primo giro del torneo di golf a squadre ai Giochi di Nanjing.

Al comando con 61 (-1) la Corea di Soyoung Lee e di Eun Ho Youm e dunque sono balzate subito al proscenio le due compagini che possono contare sui due giocatori che hanno vinto l’oro individuale, ossia Paratore e la Lee.

Al terzo posto con 63 (-9) l’Australia (Brett Coletta/Elizabeth Elmassian), la Norvegia (Viktor Hovland/Sandrea Nordaas) e la Germania (Jonas Liebich/Olivia Cowan).

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Olimpiadi Giovanili, il golf azzurro è d’oro Renato Paratore vince nella gara individuale

Partenza d’oro per il golf italiano alle Olimpiadi Giovanili in Cina : Renato Paratore si è aggiudicato la medaglia d’oro individuale nella prova su 54 buche con Renato Paratore il punteggio complessivo di 205, a -11 dal par.  E tra due anni ci saranno i Giochi “senior” a Rio…

Il 17enne del Club Parco di Roma conquista così il gradino più alto del Nanjing Zhongshan International Golf Club, davanti allo svedese Marcus Kinhult (207 a -9) mentre il bronzo va al thailandese Danthai Boonma (210 a -6).

Nel concorso femminile Virginia Elena Carta si deve purtroppo accontentare del 4 posto, pari merito con

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Giochi Olimpici, Paratore balza in testa

Renato Paratore Renato Paratore, con un ottimo secondo giro in 67 colpi (-5) e lo score di 139 (72 67, -5), è salito dal diciassettesimo al quinto posto ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing in Cina. Male invece le cose per Virginia Elena Carta scivolata dal primo al sesto posto con 144 colpi (69 75, par) dopo un 75 (+3): inalterate le sue possibilità di salire sul podio.

Nella gara maschile è passato a condurre con 136 (68 68, -8) il norvegese Viktor Hovland, seguito dal thailandese Danthai Boonma (137, -7). Potranno puntare all’oro, insieme a Paratore, anche… Continua a leggere

Giochi Olimpici: primo round, Carta in testa

Virginia Elena Carta è al comando con 69 colpi (-3) dopo il primo giro del torneo individuale ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing, in Cina. Virginia Elena CartaNella gara maschile Renato Paratore è 17° con il 72 del par.

L’azzurra è alla pari con tre orientali, la coreana Soyoung Lee, la giapponese Maria Shinohara e Ssu-Chia Chen di Taiwan, e il quartetto precede di un colpo l’australiana Elizabeth Elmassian e la neozelandese Julianne Alvarez (70, -2).

Nel torneo maschile guidano la graduatoria con 66 colpi, sei sotto par, lo svedese Marcus Kinhult e l’australiano Brett Coletta, tallonati dal thailandese Danthai Boonma (67, -5). Paratore, pur avendo un ritardo di sei colpi, ha comunque… Continua a leggere

Olimpiadi Giovanili: Paratore e Carta in campo

FedergolfA Nanjing, in Cina, via i tornei di golf individuali maschile e femminile (19-21 agosto) nei quali l’Italia è rappresentata da Renato Paratore e da Virginia Elena Carta. Seguirà poi quello a squadre (24-26 agosto) dove i due azzurri faranno coppia. Verranno assegnate, nelle tre competizioni, le rituali medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.
Alle Olimpiadi Giovanili, in campo 64 concorrenti (32 ragazzi e 32 ragazze) con hcp non superiore a 6.4, nati fra il primo gennaio 1996 e il 31 dicembre 1998. Si giocherà sulla distanza di 54 buche, stroke play. Nel torneo per team il primo giro si disputerà con formula foursome, il secondo con formula fourball, mentre nel terzo si Continua a leggere