Matteo Delpodio vince l’EMC Challenge all’Olgiata

La prima volta sul Challenge Tour di Matteo Delpodio! Il trentenne torinese ha vinto l’EMC Golf Challenge con lo score di 279 colpi (69 68 71 71, -5) all’Olgiata Golf Club. Piazzato Filippo Bergamaschi che ha chiuso in sesta posizione con 285 colpi (73 71 72 69, +1).

Matteo Delpodio (Foto Alessandro Bellicini)

Matteo Delpodio (Foto Alessandro Bellicini)

Il vincitore ha ricevuto un assegno di 28.800 euro su un montepremi di 180.000 euro e si è messo in corsa per entrare tra i primi 45 dell’ordine d merito (è ora 36°) che andranno a contendersi 15 “carte” per l’European Tour 2016 a novembre in Oman. Secondo a tre colpi l’inglese Gary Boyd, terzi a cinque i francesi Thomas Linard, Edouard Dubois e lo svedese Sebastian Soderberg.

Così gli altri italiani: al 22° posto con 290 (+6) Stefano Pitoni, al 40° con 293 (+9) Francesco Laporta e Andrea Pavan, al 45° (+10) Niccolò Quintarelli, al 50° (+12) Alessandro Tadini e al 58° (+15) il dilettante Luca Cianchetti.

LE PAROLE DEL VINCITORE – “In primo luogo – ha detto Delpodio – ringrazio mia madre e mio padre che per la prima volta mi hanno seguito ed è stato veramente di buon auspicio. Giocare in Italia suscita sicuramente una grandissima emozione, farlo all’Olgiata Golf Club così ben preparato e in un torneo perfettamente organizzato è qualcosa di sensazionale e vincere in tale contesto è un sogno”. Poi ha ringraziato il pubblico, gli organizzatori, gli sponsor, lo staff della nazionale e i suoi colleghi che lo hanno seguito nelle ultime battute.

Delpodio, dopo un’ottima carriera da dilettante, ha fatto buona esperienza sull’Alps Tour dove ha vinto quattro gare di cui tre nel 2010, successi che gli hanno permesso anche di imporsi nella money list e di salire sul Challenge Tour.

SODDISFATTO BERGAMASCHI – “Il bilancio – ha detto il 24enne di Treviglio – è ottimo. Sono particolarmente soddisfatto del quarto giro, chiuso due colpi sotto par. Sto giocando bene, ma so di poter migliorare ancora. Devo essere più preciso con il driver, che è stato il mio punto debole in questa stagione. Purtroppo, ad eccezione di questa tappa italiana, non sono riuscito a rendere al massimo negli altri eventi e ora cercherò di rimediare attraverso il primo stage della Qualifying School”.

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