All’Abruzzo Open vince Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio

Finisce in Spagna il titolo dell’Abruzzo Open Dailies Total 1: a Miglianico vince Sebastian Garcia Rodriguez in virtù dei suoi 197 colpi (65 66 66, -16).

Sebastian Garcia Rodriguez

Sebastian Garcia Rodriguez (foto Bellicini).

Nella gara dell’Alps Tour e terzo evento dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private hanno ben figurato gli italiani. Su tutti Edoardo Raffaele Lipparelli, secondo con 199 (67 67 65, -14), che ha conteso fino all’ultima buca il successo al cugino di Sergio Garcia. Si ferma così a quattro il filotto di successi azzurri in Abruzzo. Molto bene anche il dilettante Filippo Celli, quinto con 203 (65 70 68, -10), sempre in alta classifica e secondo dopo un giro, dei pro Enrico Di Nitto, ottavo con 204 (-9) e Federico Zucchetti, 11esimo con 205 (-8).

A metà graduatoria Lorenzo Scalise e Luca Cianchetti, 21esimi con 208 (-5), Niccolò Quintarelli, Gregory Molteni ed Enrico Maccario, 25esimi con 209 (-4) e note di merito anche per i dilettanti Leonardo Novella e Adalberto Montini, 41esimi con 213 (par).

Sebastian Garcia Rodriguez in vetta

Lo spagnolo ha ricevuto un assegno di 5.800 euro, su un montepremi di 40.000 euro. La cifra gli ha permesso di rilevare per pochi spiccioli Scalise in vetta all’ordine di merito. A fine stagione quest’ordine darà cinqu accessi al Challenge Tour ai primi cinque. Altri quattro italiani in alto: Lipparelli terzo, Di Nitto quinto, Maccario sesto e Cianchetti ottavo.

Le parole

Sebastian Garcia Rodriguez, 30enne al primo titolo sul circuito, ha iniziato da leader il giro conclusivo e ha impedito il sorpasso agli avversari partendo molto forte con quattro birdie in nove buche e poi tenendosi sempre in testa fino al birdie finale per il 66 (-5). “Sono molto contento – ha detto – soprattutto per aver vinto una gara in Italia. E’ una terra che mi piace per la sua gente, molto simile a noi spagnoli. Dedico il successo alla mia famiglia, soprattutto a mio padre, mia madre e alla mia fidanzata. I miei obiettivi? Mi piacerebbe tanto giocare sul PGA Tour, ma mi rendo conto che occorre fare un passo alla volta. Ora punto all’European Tour”.

Edoardo Raffaele Lipparelli, 22enne di Frosinone, che a marzo si è imposto nella French Tour Qualifying School, ha confermato il suo ottimo momento. Un eagle e quattro birdie (65, -6), per una prestazione senza bogey, non sono bastati per rimontare sul vincitore. Ha provato l’attacco sulla buca finale, ma un colpo fuori linea gli ha fatto cambiare strategia. “A quel punto – ha raccontato – ho cercato di salvare il par per non farmi raggiungere da Foret e ci sono riuscito con approccio e putt. Si, Garcia ha sfiorato l’acqua sull’ultima buca, ma per vincere occorre avere anche un pizzico di fortuna. A parte questo però ha ampiamente meritato il titolo per i suoi ottimi tre giri. Personalmente sono molto soddisfatto del mio gioco. Resta un po’ di rammarico per nove buche di giovedì in cui ho ottenuto un +1 che ha pesato”.

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