Open Championship 2018, Francesco Molinari e gli altri a caccia di Jordan Spieth

In un campo da leggenda come quello scozzese del Carnoustie Golf Links scatta l’ Open Championship 2018. Il major europeo è il più vecchio dei quattro annuali avendo attraversato tre secoli (l’edizione è la 147). Degno della cornice il field con i primi cinquanta giocatori del world ranking, compreso Francesco Molinari (15esimo). Su tutti l’incognita vento: la sua forza potrebbe decidere le sorti di molti concorrenti. Partecipano al torneo 156 atleti di 28 nazioni. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

CARNOUSTIE Il defending champion Jordan Spieth a spasso con il trofeo. Difficile un suo bis all' Open Championship 2018.

CARNOUSTIE Il defending champion Jordan Spieth a spasso con il trofeo. Difficile un bis all’ Open Championship 2018 (foto Afp).

Il campione in carica è Jordan Spieth ma sono in pochi a scommettere un dollaro su un suo bis: le ultime uscite dell’americano non hanno convinto.

Sulla carta più chances vanno a Dustin Johnson, a un ritrovato Bubba Watson (già tre le gare vinte nel 2018), all’eterno Phil Mickelson, a Justin Rose e a Bryson DeChambeau, se non risentirà dell’infortunio patito la settimana scorsa. Sempre da tenere d’occhio il Masters Champion Patrick Reed e Brooks Koepka (vincitore dello US Open), Jason Day e Jon Rahm. Non sottovalutiamo Justin Thomas, Tommy Fleetwood, Alex Noren, Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick.

Molinari: “Uno dei miei momenti migliori”

E poi, ma non diciamolo troppo forte, c’è lui. C’è Francesco Molinari, capace di vincere due gare nelle ultime cinque un “40 sotto par” negli otto giri dei due ultimi tornei disputati nel PGA Tour. Chicco ha finito a – 21 il vittorioso Quicken Loans e a -19 che l’ha portato in seconda posizione al John Deere Classic domenica scorsa.
Tutto certificato da un gioco che al momento non sembra avere falle. Questa volta, insomma, il torinese è di diritto tra i favoriti.

Lui è sicuramente su di tono: “Il periodo che va dal successo di Wentworth a oggi è sicuramente uno dei più brillanti della mia carriera. Tutto sembra andare nella giusta direzione. Questo anche in virtù dei miglioramenti nel putting dovuti a una nuova metodologia di allenamento studiata con il mio staff tecnico”.

Capitolo Tiger Woods

Woods cerca quel successo che metterebbe a tacere molti. Lo cerca da numero 71 al mondo. Il rientro dopo gli interventi alla schiena è stato buono, ma è passato da un paio di eventi in cui è andato vicino alla vittoria ad altri piuttosto deludenti, Tiger riesce sempre a rendere diversa ogni gara a cui partecipa e anche l’Open Championship 2018 non farà eccezione.

Le partenze dell’Open Championship 2018

Nella prima giornata si comincerà alle ore 6,35 locali (ore 7,35 italiane). Si gioca a terne con partenze tutte dalla buca 1 a distanza di 11 minuti l’una dall’altra, l’ultima alle ore 16,16.

Prenderanno il via alle ore 9,58 locali Justin Rose, Jordan Spieth, Kiradech Aphibarnrat; alle ore 13,04 Dustin Johnson, Alex Noren, Charley Hoffman. Quindi alle ore 13,26 Justin Thomas, Francesco Molinari, Branden Grace. Da segnalare, alle ore 15,21 Tiger Woods, Hideki Matsuyama, Russell Knox.

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