La battuta è girata subito: “Nel 2022 il dinner menu del Masters sarà a base di sushi”. La tradizione vuole infatti che sia il campione uscente a scegliere le pietanze per tutti i past champions. E nel 2021 il vincitore si chiama Hideki Matsuyama, primo giapponese a trionfare in un major di golf.
Il 29enne ha chiuso a -10 l’edizione numero 85 del Masters, una competizione che ha riservato sorprese dopo sorprese. Il vincitore non era certo nell’elenco dei favoriti della vigilia così come un outsider è risultato il secondo classificato, vale a dire il giovane americano Will Zalatoris, al debutto ad Augusta. A tre colpi Xander Schauffele e Jordan Spieth.
Il giapponese ha svoltato sabato con un -7 di giornata e domenica ha controllato il match chiudendo uno sopra il par. Unico vero brivido alla buca 15 quando è finito in acqua, marcando un bogey. Il diretto avversario, Schauffele, con un birdie sulla stessa buca si è riportato sotto, a soli due colpi di distacco. L’illusione di aver riaperto la corsa alla Green Jacket è durata poco: alla 16 l’americano ha chiuso in sei colpi un par 3 e la strada per Matsuyama è stata tutta in discesa.
Da dimenticare la prova di Francesco Molinari. L’italiano dopo un ottimo moving day, ha segnato tre bogey nelle prime sei buche e probabilmente poi si è lasciato andare. Alla fine ha chiuso in 52esima posizione (+9).
Da Tsubasa Kajitani a Hideki Matsuyama
A secco da quattro anni, la nuova Green Jacket arricchisce il suo palmares composto da cinque titoli sul PGA Tour, otto sul Japan Tour e uno nell’Hero World Challenge (torneo non ufficiale). Con questo successo Hideki Matsuyama è salito dalla posizione numero 25 nel world ranking alla numero 14.
Making Japan proud Hideki. Congratulations on such a huge accomplishment for you and your country. This historical @TheMasters win will impact the entire golf world.
— Tiger Woods (@TigerWoods) April 11, 2021
Prima di lui due nipponiche erano riuscite a imporsi in un evento del Grande Slam ma in ambito femminile: Chako Higuchi nel LPGA Championship 1977 e Hinako Shibuno nel Women’s British Open 2019. Mentre in ambito maschile Iaso Aoki fu runner up allo US Open nel 1980 vinto da Nicklaus.
Nell’anno delle Olimpiadi in Giappone, il Paese del Sol Levante deve essere sicuramente fiero dei suoi golfisti. Una connazionale di Hideki, Tsubasa Kajitani ha infatti vinto una decina di giorni fa l’Augusta National Women’s Amateur.
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