Una quarantena più green che mai quella autorizzata dal governo in Thailandia. Turisti o uomini d’affari di passaggio potranno giocare a golf in Thailandia e sentire meno (o per niente) i quattordici giorni di isolamento previsti dalle normative locali anti-coronavirus.
Il ministero del Turismo di Bangkok ha individuato sei resort che verranno messi a completa disposizione di tutti quei viaggiatori che, una volta arrivati nel Paese, saranno sottoposti alla quarantena. Si tratta del Mida, Evergreen Hills, Blue Star, Artitaya Resort, Sawang Resort e Artitaya Chiang Mai. In questo Paese sono 250 i campi da golf attivi. I destinatari sono principalmente i golfisti di Giappone, Taiwan, Cina e Sud Corea.
Dietro a un simile scelta il tentativo (più o meno) disperato di rilanciare il turismo in questi mesi di crisi internazionale. Nel 2019 il turismo è stata la principale fonte di sostentamento del Paese in virtù dei 40 milioni di ingressi.
Chi deciderà di transitare o arrivare in Thailandia avrà la possibilità di muoversi liberamente nei resort, vivendo in ville dedicate e giocando a golf. In ogni caso andranno rispettate le disposizioni vigenti in materia di prevenzione.
General Play, si torna in campo per migliorare il proprio handicap
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