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Farmers Insurance Open: Patrick Reed trionfa, Molinari decimo

(Lunedì 1 febbraio) – Regole rispettate o meno, Patrick Reed vince alla grande il Farmers Insurance Open con cinque colpi di distacco su cinque giocatori. Il nono successo in carriera rilancia l’americano nella top ten mondiale. Ottima chiusura per Molinari che, col suo -7 di giornata, vola al decimo posto (seconda top ten stagionale) e torna nei primi cento del mondo.

SAN DIEGO Patrick Reed sul tee della 2 nel giro finale del Farmers Insurance Open (Donald Miralle/Getty Images/AFP).

SAN DIEGO Patrick Reed sul tee della 2 nel giro finale del Farmers Insurance Open (Donald Miralle/Getty Images/AFP).


Era dal 2008, anno della sesta impresa (di sette totali nel torneo) di Woods, che un giocatore non vinceva il Farmers con un gap così ampio sugli avversari. Il nono titolo in carriera vale, per il 30enne di San Antonio, un premio da 1.350.000 dollari. Captain America non vinceva dal febbraio 2020.

I PIAZZATI – Dietro Reed finiscono gli americani Finau , Finau, Schauffele e Palmer. Con loro il norvegese Hovland (fatali le ultime quattro buche) e lo svedese Henrik Norlander.

IL GIRO DI MOLINARI – E’ un Francesco ritrovato quello di inizio anno. Dopo l’ottavo posto al The American Express il torinese ha confermato i buoni propositi. Era dal 2019 (terzo posto al WGC Dell-Technologies Match Play e quinta piazza al Masters Tournament) che il re della Ryder Cup 2018 non collezionava due Top 10 consecutive.

Il suo è stato un parziale bogey free chiuso in 66 (-6) colpi e avvalorato da sei birdie. Una performance degna di quel Laser Frankie devastante da tee a green e letale con il putt.

LA POLEMICA – Il comportamento di Reed (vedi sotto) non ha finito comunque di far discutere. Schauffele ad esempio spiega che non si comporterebbe mai come ha fatto il connazionale. “Non voglio creare casi simili. Se la mia pallina fosse impicciata aspetterei prima di toccarla e chiamerei il marshall” ha detto dopo le 18 buche di Torrey Pines, aggiungendo comunque che “Reed ha agito seguendo le regole del golf”.

 

McIlroy come Reed

– Ad uscire allo scoperto è anche l’ex numero uno del mondo, autore sulla buca 18 di un comportamento simile a quello di Reed sulla buca 10 del terzo giro. Rory McIlroy ha ammesso di aver fatto la stessa identica cosa del vincitore, visto che nessuno dei volontari ha visto la sua palla rimbalzare. Una volta trovata e avuta la certezza che fosse infossata, il nordirlandese l’ha presa e ripiazzata, avvisando i compagni di team

In una nota il PGA Tour parla di situazione identica. “Era ragionevole per entrambi marcare, alzare e valutare se la pallina fosse impicciata, considerato che – si legge – non l’avevano vista atterrare e che il campo era bagnato. Patrick è andato oltre, chiamando un funzionario per assicurarsi della bontà della sua valutazione (sebbene questo passaggio non fosse richiesto). Entrambi i giocatori si sono adeguati alla Regola 16/3″.



Il secondo giorno: Patrick Reed bara?

(Domenica 31 gennaio) – Patrick Reed c’è cascato ancora. Al Farmers Insurance Open non fa notizia il suo primo posto dopo il terzo giro (in coabitazione col messicano Ortiz) bensì una sua interpretazione personale delle regole del golf.

Patrick Reed (immagine di repertorio) (foto di New York. Jamie Squire/Getty Images/AFP).

Reed, tra i professionisti meno amati dal pubblico, ha attirato le ire social e non solo alla buca 10 quando ha spostato la pallina infossata senza attendere l’arrivo di un marshall.

Secondo l’americano la pallina “era finita di volo là sotto, senza rimbalzi come mi ha detto il volontario lì vicino”. Peccato che un video dimostri l’esatto contrario. Morale della favola: Reed ha rimosso la pallina dalla posizione originale, l’ha pulita e l’ha posizionata poco lontano.

Stavolta nessuna penalità (nel 2019 all’Hero World Challenge fu punito) ma tante, tantissime accuse di scorrettezza.

LA GARA – A La Jolla (vicino San Diego) Carlos Ortiz e Reed guidano il leaderboard con un totale di 206 (-10) colpi, due di vantaggio su un quintetto d’inseguitori composto da Sam Burns, Lanto Griffin, Adam Scott, Viktor Hovland e Jon Rahm, tutti terzi con 208 (-8). In California chance per il titolo pure per Rory McIlroy, (-7) davanti a Xander Schauffele (-6).

Il miglior score di giornata (66, -6) è invece di Ortiz, capace di rimontare 20 posizioni e guadagnarsi la vetta.

IL GIRO DI MOLINARI – Risale ancora posizioni Francesco Molinari. L’azzurro, ieri 54esimo, è ora trentanovesimo (72 71 72, -1) dopo una prova in perfetto par sul difficile South Course (par 72). L’italiano è a caccia del piazzamento.



Farmers Insurance Open, il secondo giorno

(Sabato 30 gennaio) – Francesco Molinari passa il taglio in extremis e Viktor Hovland continua a dimostrare di essere una realtà del golf mondiale. Sono queste, insieme al terzo taglio consecutivo, le notizie dal Farmers Insurance Open (PGA Tour).

KAPALUA Viktor Hovland ( Gregory Shamus/Getty Images/AFP)

A metà gara il giovane norvegese (14esimo nel ranking mondiale) è in testa  con 135 colpi (70 65, -9), uno di vantaggio su Rahm (32esimo al termine della prima manche) al fianco di Scott, Reed, Ryan Palmer, Griffin e Finau. In 14esima posizione (139, -5) Rory McIlroy. E’ di Robby Shelton, ottavo (-7), il miglior score di giornata (64, -8).

IL GIRO DI MOLINARI – In California Francesco Molinari con un parziale di 71 (-1) su un totale di 143 colpi (72 71, -1) supera il secondo taglio su due gare giocate nel 2021. Tre birdie e due bogey per l’italiano che a Torrey Pines, dopo aver affrontato il
difficile South Course (il campo più lungo del PGA Tour) ha giocato sul North Course (sempre par 72). La differenza, rispetto al primo giro (chiuso all’88esimo posto), non
è stata così marcata anche per via di un forte temporale che s’è abbattuto su La Jolla. Adesso il torinese (reduce dall’ottavo posto nel The American Express) avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue chance nelle restanti 36 buche.

Continua il periodo no di Brooks Koepka. L’americano, ex numero 1 mondiale e fresco di nuovo coach, con 148 (+4) esce al taglio per la terza volta consecutiva (in altrettante apparizioni sul circuito). 

Al Golf Club Margara la tappa italiana del Challenge Tour 2021

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