Questo weekend il golf è stato contrassegnato da chi ha dimostrato di avere la testa dura. Venerdì la spagnola Luna Sobron Galmes aveva vinto dopo otto buche di spareggio la sua gara sul Let Access Tour. Ora il 35enne Jason Kokrak conquista il primo titolo sul PGA dopo 233 tentativi. In pratica dopo dieci anni di carriera.
LAS VEGAS Jason Kokrak sul tee della buca 13 della CJ Cup (foto Matthew Stockman/Getty Images/AFP).
“Non potrei essere più felice – ha ammesso lo statunitense – perché vincere qui è speciale”. Kokrak ha infatti trionfato nella CJ Cup a Las Vegas, superando con un totale di 268 colpi (-20) la concorrenza del connazionale Xander Schauffele (-18). Il percorso è ben noto al professionista di North Bay (Ontario): “Lo Shadow Creek Golf Course è come se fosse una seconda casa” rivela. Progettato da Tom Fazio, il circolo – tra i più esclusivi degli Usa – è di proprietà della MGM Resorts di cui Kokrak è ambasciatore.
In Nevada Jason Kokrak si è preso tutto
A lui non solo il titolo ma anche un assegno da 1.755.000 dollari. E ancora: con l’impresa alla CJ Cup Kokrak, professionista dal 2008, s’è guadagnato anche un invito per giocare il Masters Tournament 2021. E dalla 53esima è balzato fino alla 26esima posizione del ranking mondiale. Bottino pieno per il pro a stelle e strisce che ha dovuto aspettare dieci anni per provare “una sensazione che mai potrò dimenticare”.
Occasione persa per Rahm
Oltre che a Schauffele, a Kokrak si è arreso anche un altro statunitense, Russell Henley (in testa al termine del moving day), terzo (-17) come l’inglese Tyrrell Hatton, protagonista di un altro ottimo piazzamento dopo l’exploit della settimana scorsa al BMW PGA Championship.
Fuori dalla Top 10 Justin Thomas e Collin Morikawa, entrambi 12esimi (280, -8).
Finale senza sussulti per lo spagnolo Jon Rahm, solo 17esimo (281, -7) davanti al connazionale Garcia e a McIlroy, entrambi 21esimi con 282 (-6). Qualche rimpianto per Rahm, che non è riuscito ad approfittare dell’assenza di Dustin Johnson – re del golf mondiale, out dalla CJ Cup perché positivo al coronavirus – rimanendo così al secondo posto del world ranking. A Las Vegas la festa è davvero tutta per Kokrak.
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