Haley Moore vince in Arizona: contro il coronavirus e contro i bulli

La prima vittoria non la scorderà mai, anche se arriva in una gara pericolosa e con solo 18 avversarie. Haley Moore ha vinto il Sun City, match valido per il Cactus Tour americano e giocato in piena pandemia per il coronavirus.

Haley Moore (foto Cactus Tour).

Haley Moore (foto Cactus Tour).

La gara è stata autorizzata qualche giorno fa dal governatore Doug Ducey che aveva chiuso tutte le attività eccezion fatta per quelle essenziali, includendo tra le seconde la pratica del golf.

Per Haley Moore è stata una vittoria doppia, contro il bullismo e il coronavirus. La 21enne americana è stata ignorata a lungo dagli sponsor e schernita ai tempi del liceo perché considerata “brutta e obesa”. Nel febbraio 2020 Haley ha debuttato da proette sul LPGA Tour e ora la prima soddisfazione in carriera. L’americana ha battuto di due colpi la tedesca Sophia Popov, spesso in azione sul Symetra Tour.

Haley Moore: “Giocare sicura meglio di stare a casa”

La golfista di Crystal Lake (Illinois), al momento della premiazione, ha invitato Mike Brown, presidente del Cactus Tour, a consegnarle il trofeo e l’assegno da 2.500 dollari accompagnati da fazzoletti di carta e disinfettante.

“Preferisco giocare e svolgere il mio lavoro, prendendo tutte le precauzioni del caso, piuttosto che stare a casa”. L’americana ha risposto così a chi, in queste ore, ha criticato la scelta di far disputare il torneo in un momento di grave emergenza sanitaria (Golfando per primo, ndr).

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