Golf History / Maria Stuarda, la regina golfista… che inventò il termine ‘caddie’

Salto all’indietro di diversi secoli per il quinto post di ‘Golf History’: oggi si parla della cattolica Maria Stuarda che non fece proprio una bella fine. A lei si deve l’invenzione del termine “caddie”.

Gran Bretagna, scandalo a corte

di Carlo Busto
Maria Stuarda divenne regina di Scozia nel 1543 all’età di… nove mesi. Giovanissima, andò in sposa al re di Francia Francesco II e alla corte transalpina prese presto dimestichezza con lo sport del golf. Dopo dopo un solo anno di regno, nel 1560 però rimase vedova.

Trasferitasi in Scozia nel 1561, Maria Stuarda sposò nel 1565 in seconde nozze Lord Darlney. La coppia, all’apparenza innamoratissima, iniziò subito a tessere complicate trame politiche per rivendicare per lei il trono inglese. Nel 1567 lui perse la vita in un incendio (pare doloso) del loro castello. Appena cinque giorni dopo la morte del marito, in contrasto con il rigido protocollo che le imponeva di rispettare il lutto, Maria Stuarda radunò corte e servitori e andò a giocare a golf nella sua residenza di campagna. Vi si trattenne per una settimana intera, giocando sempre in compagnia di quello che sarebbe diventato il suo terzo marito, James Hepburn.

La storia ci dirà in seguito che James Hepburn fu tra i principali sospettati per la morte di Lord Darlney.

Maria Stuarda e il termine cadet

Lo scandalo per la settimana passata a giocare a golf fu enorme e anche facendo leva sulla poca moralità dimostrata in questo episodio , i suoi oppositori politici manovrarono tanto bene che dovette abdicare in favore del figlio e successivamente fu decapitata. Quella partita a golf le costò di fatto il trono e di seguito la testa.

A lei dobbiamo l’uso della parola caddie, abbreviazione dei servitori in francia detti “cadet”.

Oggi è ricordata come la prima golfista donna della storia di cui si abbia notizia e vi sono diversi ritratti dell’epoca che la ritraggono giocando.


Chi è Carlo Busto

L’autore di “Golf History”, esperto di mazze da golf rare ed inusuali prodotte fino al 1930, è stato il primo italiano ammesso su presentazione nella “British Golf Collector’s Society” ed è in contatto regolarmente con collezionisti e storici in tutto il mondo.

Mosso da grande passione per l’epoca d’oro del golf Carlo Busto ha costituito la più importante collezione italiana di rare mazze “hickory”. Appassionato di golf a 360 gradi partecipa a gare di golf hickory ed ha vinto il primo Italian Hickory Open tenutosi nel 2019.

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