Golfando: news, foto e storie di umanità golfistica

Golfisti, non giocate ai tempi del coronavirus: restate umani !

Il golf al tempo del coronavirus… non esiste e non deve esistere. Nei gruppi Facebook in particolare e nel circo Barnum dei social in generale ne leggo ancora di tutti i colori.

Meglio il minigolf (a casa) che il golf in questi giorni…

Forzatamente a casa dal lavoro e impossibilitato a spostarsi più di un amateur vorrebbe dedicarsi a migliorare swing e approcci proprio in questi giorni di emergenza nazionale e in barba al divieto e ai circoli chiusi.

Gira voce di telefonate in qualche segreteria di qualcuno pronto a sciorinare interpretazioni estensive (pro domo sua) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020. Altri promettono di non mettere piede in clubhouse, di non fare la doccia e di non stringere la mano a nessuno in cambio di un cestello in campo pratica.

Sono il primo a sostenere che il golf dia assuefazione ma dico anche che c’è un limite ad ogni cosa. Almeno fino al 3 aprile 2020 si vive senza praticare il gioco più bello del mondo. E, visto che il nostro mondo fatica a scrollarsi di dosso certe etichette elitarie, cogliamo l’occasione per dimostrare che se si ferma tutto lo sport si ferma totalmente anche il golf.

Per un mese (o quello che sarà) alleniamo il gioco corto nel giardino di casa. Oppure sfoghiamoci sulla playstation. Oppure guardiamo il golf in tv o su internet. O cerchiamo un libro su regole e storie di golf. Facciamo di tutto ma, per favore, restiamo umani. (sl)

Se poi vi va di raccontare o documentare come golfisticamente passate queste giornate (una foto, un commento, un racconto…) l’indirizzo è questo: golftgcom@gmail.com

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