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Nuove regole del golf: quale apprezzi? E quale non sopporti?

Un anno fa di questi tempi ci affannavamo tutti a rispondere a questa domanda: “come sarà giocare con le nuove regole del golf?”.Nuove regole del golfA fine 2018 la rivoluzione sembrava essere alle porte: asta dentro durante per il putt, droppaggio nuovo, tempi di gioco più serrati, una sempre maggior attenzione all’etichetta in campo e via di questo passo. Il primo gennaio 2019 veniva visto come un punto di non ritorno sia per l’amateur che per il professionista.

Francamente, se dovessimo prendere i pro come esempi per le nuove regole staremmo freschi. In dodici mesi ci sono state parecchie infrazioni più o meno clamorose. Ricordiamo Haotong Li penalizzato perché il caddie a Dubai si era messo tra lui e la buca, dandogli involontariamente la traiettoria.

Haotong Li (Foto di Karim Sahib / Afp)

Rickie Fowler, nel mese di febbraio, ha droppato ancora ad altezza spalle in Messico: l’americano, una volta venuto a conoscenza della distrazione, si è inflitto due colpi di penalità. Una ex giocatrice professionista, Lee Ann Walker si è presa ben 58 colpi di penalità per lo stesso errore commesso da Haotong Li.

Nuove regole del golf: non mi piace il droppaggio

Dalla mia personale esperienza credo che il gigante abbia partorito un topolino. Non ho percepito sensibili miglioramenti in campo. Tra tutte la meno utile delle regole ritengo sia quella del nuovo sistema di droppaggio. E’ una scelta strana, senza una uniformità nel movimento visto che qualcuno si ferma di fatto a mezz’aria col braccio, qualcun altro si abbassa di più. La sensazione emersa è il tentativo di indirizzare la pallina nel punto più pulito che si sia: si cerca di piazzarla, evitando di dropparla.

Mi piacerebbe sapere il tuo di punto di vista. C’è qualcosa che hai apprezzato in modo particolare tra le nuove regole? Qual è quella più difficile da mettere in pratica? Il confronto è sempre stimolante: per farlo lascia un commento in fondo a questo post oppure scrivi una mail cliccando qua. E condividi il post sui social: più se ne parla più il commento si arricchisce. (s.l)

I commenti dei lettori

Andrea Baldrati – Abolire gli swing di prova
Ciao, se la finalità era di velocizzare il gioco possiamo dire di non avere raggiunto l’obiettivo. Puttare da 20 metri con l’asta in buca è una buona idea per velocizzare. Ma quando sei a due metri e sei l’unico che vuoi l’asta in buca ci fai perdere tempo. Personalmente manca la regola nuova più importante. Abolire gli swing di prova. Vuoi velocizzare? Vai sulla palla e tira. Vedo giocatori che fanno prova a volontà.

Giancarlo Laboranti
La regola del doppiaggio è ridicola, tanto valeva piazzare senza ipocrisie.

Marco Pellegrino
Per me la peggiore è la possibilità di alzare la palla per riconoscerla senza il marcatore, così la si riconosce e la si piazza (purtroppo).

Claudio Torchio
Io darei penalitâ generale a chi sbatte il bastone nel bunker per ira o frustrazione.

Carlo Sciaccaluga: perché cambiare le regole?
Non ho capito la necessità di cambiare le regole. Corretto tentare di velocizzare il gioco. Ma allora è un controsenso poter lasciare l’asta in buca sul putt….leva metti leva metti… sai quanto tempo perso ? Anche il droppaggio a mio avviso era meglio a braccio teso altezza spalle. Unica modifica apprezzabile il non penalizzare il doppio contatto sulla palla che è evidentemente involontario.

Umberti Casoli
Il droppaggio dovrebbe essere libero: farlo a qualsiasi altezza.


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