Sbaglia pallina e si autodenuncia: Russell Henley perde la gara ma guadagna tanto rispetto

Una lezione di sportività e stile arriva ancora una volta da un percorso di golf. Russell Henley, professionista americano di 30 anni, ha infranto la one ball condition, ha preso otto colpi di penalità e non ha passato il taglio al Mayakoba Golf Classic, in Messico. Dove sta la notizia? Semplice: lui stesso si è autodenunciato a secondo giro finito.

PLAYA DEL CARMEN  Russell Henley (foto  Gregory Shamus/Getty Images/AFP)

Signore e signori il golf è questo. Il golf è diverso da tutti gli altri. In questo sport i furbetti hanno vita brevissima tra i professionisti, breve tra gli amateur. In questo sport, non esistono arbitri ma giudici. La differenza non è solo lessicale. 

Il fattaccio è accaduto a Playa del Carmen, nel secondo giro del Mayakoba (gara del calendario 2020 del PGA Tour) che Russell Henley aveva chiuso in 69 colpi, due sotto il par. Un gran bel risultato, uno score che consentiva al numero 183 del World Ranking di passare per l’ottava volta consecutiva il taglio e di ripartire sabato da un bel -7. Da bravo ragazzo qual è Russell si è fermato a firmare e regalare palline ai ragazzini del circolo, smaniosi di vedere da vicino i giocatori del più grande circuito di golf mondiale.

Un segno diverso, una pallina diversa

Proprio prendendo dalla sua sacca una pallina da donare, l’americano si è accorto di qualcosa di strano. In mano gli è capitata una pallina segnata con un piccolo trattino, diversa dalle Titleist Pro V1x da lui abitualmente usate. Per i non addetti ai lavori: ogni professionista marca con un pennarello ogni singola pallina prima di scendere in campo, in modo da distinguerla da quella del compagno di gioco. 

Di fatto quella pallina aveva un segno diverso perché era diversa. non la solita Pro V1x.

Russell Henley

SOUTHAMPTON Russell Henley allo US Open 2018 (Foto Andrew Redington/Getty Images/AFP)

Henley ha capito l’errore: aveva appena infranto la one ball condition, regola che obbliga un player ad utilizzare sempre una pallina della stessa marca o modello dalla prima all’ultima buca di un giro. La regola vale solo per i professionisti che, insolitamente, la infrangono sempre più di frequente, vedi Pepperell settimana scorsa.

“Russell Henley, un vero gentleman”

Capito l’errore, Russell si è rivolto ai referee raccontando l’accaduto. I giudici si sono consultati e hanno deciso la sanzione: per aver infranto la regola 20.3 a Russell Henley sono stati inflitti due colpi di penalità per la buca 9, la 10, la 11 e la 12. 

Il responsabile dei referee per il PGA Tour, Brad Fabel, non ha nascosto l’ammirazione per il gesto del giocatore. “E’ stato un grande, ho tantissimo rispetto per questo gentleman” ha dichiarato.

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2 risposte a “Sbaglia pallina e si autodenuncia: Russell Henley perde la gara ma guadagna tanto rispetto

  1. Poi cosa ci sia di così tanto eclatante non mi è dato di capire, e qualcuno me lo dovrebbe spiegare.
    Il gioco del golf, per essere considerato tale, deve essere giocato secondo le regole. Da qui che quello che ha fatto il giocatore, non ha niente di eccezionale, ma è la norma.
    Onde per cui non c’è nulla da osannare.

    • Caro sig. “regole”, lei ha detto tutto bene. Per chi gioca a golf il comportamento di Henley deve essere la norma (il condizionale andrebbe meglio ma sono ottimista oggi). il post è pensato soprattutto a chi non conosce lo ‘spirit of the game”. A presto S.L.

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