Celia Barquin Arozamena, giovane speranza del golf spagnolo, adesso riposa davvero in pace. Il suo assassino, Colin Richards, è stato condannato all’ergastolo. Per lui un giudice nell’Iowa non ha previsto in futuro la possibilità di ricorrere al regime di libertà vigilata.
Salvo sorprese, il 22enne senza fissa dimora trascorrerà il resto della sua vita dietro le sbarre. Il giovane si era detto colpevole già a marzo in una lettera indirizzata alla corte dell’Iowa. Ora è arrivata la parola fine al suo iter processuale.
Colin Richards ha ucciso la 22enne studentessa e speranza del golf spagnolo il 17 settembre 2018. Secondo la ricostruzione il giovane aggredì e ammazzò Celia lungo il Coldwater Golf Links, il percorso da golf del campus di Ames, in Iowa. Come se nulla fosse, dopo l’omicidio, l’uomo tornò nel suo rifugio con le mani sporche di sangue. “Ho voglia di violentare e uccidere una donna” aveva confidato qualche giorno prima a un altro senzatetto. Magistrati e inquirenti non sono stati però in grado di stabilire con certezza il movente di un simile delitto. Si pensa a un raptus frutto di una mente instabile ma nulla è stato messo nero su bianco.
Celia Barquin Arozamena “irradiava desiderio di vivere
Richards aveva avuto in passato problemi con droga, alcol e giustizia. Pochi giorni prima della condanna definitiva, il senza fissa dimora aveva scritto una seconda lettera di suo pugno alla Corte, forse nel disperato tentativo di ottenere clemenza. Richards aveva detto di provare un forte rimorso “per aver strappato una vita alla società e, peggio, a una famiglia che l’amava”.
La famiglia di Celia Barquin Arozamena ha rispedito al mittente quelle parole. “Sono a conoscenza della missiva – ha fatto sapere l’avvocato Leon Vidaller – ma per ora non danno troppo credito a queste scuse”.
Prima del verdetto, il pubblico ministero aveva letto in aula una dichiarazione della famiglia della vittima.
“Celia era una donna che irradiava il desiderio di vivere, di migliorare giorno dopo giorno per raggiungere i suoi sogni ma senza perdere la possibilità di aiutare chiunque lo chiedesse. È stato molto difficile – e continua ad esserlo – combattere con l’impotenza di un crimine così crudele, casuale e assurdo”.
Celia Barquin Arozamena studiava ingegneria e aveva anche un futuro nel golf. Nel 2018 lA spagnola aveva appena vinto in Slovacchia l’European Ladies Amateur Championship.
Chi l’ha conosciuta la ricorda come “un po’ Jon Rahm e un po’ Sergio Garcia“.
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