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America First anche per Rory McIlroy: nel 2019 solo PGA Tour (o quasi)

Rory McIlroy saluta l’Europa e si concentra “solo” sul PGA Tour. Il nordirlandese ha confermato l’intenzione di giocare nel 2019 solo un paio di tornei nel Vecchio Continente, puntando a vincere di nuovo un Major. Così facendo, teoricamente Rory direbbe addio alla possibilità di venire scelto un giorno come capitano o vice-capitano di Ryder Cup.

Un selfie della nostra Ornella Parigi oggi a Dubai con Rory McIlroy

Un selfie della nostra Ornella Parigi oggi a Dubai con Rory McIlroy

Ne mancherà solo una…

La regola infatti vuole che a guidare il team continentale sia un professionista europeo che in carriera abbia sempre giocato sullo European Tour. “Giocare” sullo European Tour significa prendere parte ogni anno ad almeno dodici gare. Proviamo a fare i conti in tasca a Rory: McIlroy giocherà certamente i quattro Major, i cinque WGC e due gare già in calendario. Così facendo a Rory mancherebbe uno solo torneo per raggiungere la quota minima stagionale. Un solo torneo da giocare in Europa da settembre in poi: facile no?

Parlando alla BBC, McIlroy ha confermato la voce che girava a Dubai. “Per ora in calendario ho solo due tornei in Europa entro agosto – ha detto -. Inizierò con calma la stagione negli Stati Uniti: voglio giocare ogni settimana con i più forti professionisti al mondo e per questo resto in America. Punto a vincere un major e a tornare in alto nel ranking mondiale”. Le due gara in programma dovrebbero essere lo European Masters a Crans Montana Svizzera e l’Open di Scozia o quello d’Irlanda qualche giorno prima dell’Open Championship che si terrà proprio in Irlanda a luglio.

Rory come tutti i big: America first

Alla base della scelta di McIlroy ci sono tanti fattori. Prima di tutto il 2019 non è anno di Ryder Cup: per entrare nell’ordine di merito c’è quindi tempo. Quest’anno poi i calendari di PGA Tour ed European Tour hanno subito un rinnovamento profondamente. Il PGA Championship è stato anticipato da agosto ad maggio, lo US Open a marzo e le finali di FedEx Cup addirittura ad agosto. Di contro sul circuito europeo le gare dalle uova d’oro, ossia le Rolex Series, sono concentrate nell’ultima parte di stagione, da settembre in poi.

Francesco Molinari a Dubai per la finale della Race to Dubai (foto Ornella Parigi)

Morale della favola: Francesco Molinari, Rory McIlroy, Sergio Garcia e gli altri top player europei vivranno e giocheranno in pianta stabile negli Stati Uniti fino a giugno 2019. Poi qualche apparizione in Europa (vedi British Masters a casa di Fleetwood) in vista dell’Open Championship e quindi il gran finale tra le varie Rolex Series (Open d’Italia compreso). Lo stesso BMW PGA Championship a Wentworth passa da maggio a settembre.

Una gara in tredici settimane

Senza Rory il tour europeo perde senza dubbio appeal dal punto di vista agonistico e commerciale. Basti pensare che McIlroy metterà comunque a rischio la sua partecipazione alla Race to Dubai 2019, un titolo che lui ha già vinto tre volte negli ultimi sei anni. Senza ripensamenti, il nordirlandese dovrebbe giocare questa settimana la finale della Race to Dubai 2018 e poi disputare una sola gara (Tournament of Champions a gennaio) nelle prossime tredici settimane.

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