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50 Ryder Compact BioGolf, le parole e le foto

E’ ufficialmente nato il progetto 50 Ryder Compact BioGolf. La Federazione Italiana Golf si è posta così l’obiettivo di realizzare di “cinquanta strutture golfistiche multifunzionali ad impatto ambientale basso o nullo in aree urbane fortemente degradate”. L’annuncio è stato dato nella sala Nassirya di Palazzo Madama.

biogolf

GOLF CLUB LIVORNO 1 – Ecco cosa c’era una volta

Un progetto simile è stato realizzato con successo in Francia. In vista della Ryder Cup 2018 sono state costruite circa cento piccole strutture low cost (Compact Urban Golf).

Dei contenuti e degli obiettivi dell’iniziativa avevamo già scritto nei giorni scorsi.

Le parole

Durante la presentazione hanno preso la parola i rappresentanti di istituzioni ed enti. Ecco cosa hanno detto.

Gian Paolo Montali, direttore del Progetto Ryder Cup 2022
“Il progetto sarà uno dei punti fermi del nostro cammino verso la Ryder Cup. I campi BioGolf si svilupperanno all’interno di aree degradate che sembravano ormai perse e verranno invece recuperate. Gli esempi, su tutti, sono quelli riguardanti il Golf Club Livorno e il Torrenova Golf Club di Porto Potenza Picena (Macerata). Puntiamo sulla valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Ma anche sul fenomeno dell’inclusione sociale. La nostra idea mira non solo a difendere ma ad aumentare i posti di lavoro”.

GOLF CLUB LIVORNO 2 – I lavori di bonifica

Mario Morgoni, membro della 13^ Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato.
“Questo progetto rappresenta un connubio tra sport e ambiente. Ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per capire quali iniziative vuole intraprendere a tal proposito per facilitarne l’attuazione. Il tutto in un contesto ampio che riguarda anche la Ryder Cup. Una manifestazione importante, che può rappresentare un elemento di forte traino per lo sviluppo turistico del Paese”.

GOLF CLUB LIVORNO 3 – L’inerbimento

Roberto Pella, vice Presidente Vicario con delega allo Sport ANCI.
“Come Anci, siamo favorevoli a questa iniziativa e siamo disponibili a far parte di una Commissione che possa promuovere la realizzazione dei 50 campi da golf, previsti dal progetto. In tutti i Comuni italiani, dal più grande al più piccolo. Dobbiamo investire nella valorizzazione delle periferie e nei piccoli comuni del Paese promuovendo lo sport e la salute dei cittadini. Sono convinto che il golf possa rappresentare un momento di forte socializzazione uscendo dallo stereotipo di sport d’èlite”.

GOLF CLUB LIVORNO 4 – Una panoramica oggi

Carlo Manca, responsabile  Fondi Speciali dell’Istituto per il Credito Sportivo.
“L’Istituto per il Credito Sportivo è da sempre al fianco di tutte le iniziative che possono dare nuovo slancio al movimento sportivo. Con la Federazione Italiana Golf c’è già un proficuo rapporto di collaborazione, che andrà a rafforzarsi. L’idea è quella di realizzare strutture sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale, creando impianti in aree facilmente raggiungibili con costi contenuti. Un obiettivo importante, da centrare”

GOLF CLUB LIVORNO 5 – L’apertura del campo pratica

Paolo Croce, rappresentante G.E.O. (Golf Environment Organisation).
“Questo progetto ha preso avvio grazie al lavoro del Settore Impianti e Ambiente della FIG e permetterà di dare una forte caratterizzazione al cammino verso la Ryder Cup. Il tutto all’insegna dell’eco-sostenibilità. Federgolf, peraltro, è già attiva da anni su questo fronte attraverso Impegnati nel Verde. Si tratta di un riconoscimento ambientale che promuove lo sviluppo eco-sostenibile del golf, sensibilizzando circoli e giocatori sulle tematiche ambientali. Il Progetto 50 Ryder Compact BioGolf è un’occasione fondamentale per valorizzare il nostro territorio attraverso aree degradate che verranno invece riqualificate”.

GOLF CLUB LIVORNO 6 – I giocatori oggi


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