Doveva arrivare nei primi cinque per cambiare tour nel 2018. Lorenzo Gagli invece si è fermato al 19esimo posto con 284 (70 72 70 72, -4) colpi nel NBO Golf Classic Grand Final, ultima gara del Challenge Tour. Nulla è perduto: per Gagli resta la strada della finale della Qualifying School dell’European Tour (a Tarragona dall’11 al 16 novembre).
Lorenzo Gagli in un’immagine di repertorio (foto Bellicini)
Ha vinto con 273 (68 67 68 70, -15) il francese Clément Sorde. Il finlandese Tapio Pulkkanen si è imposto nella money list (E 210.799). Sordet ha avuto ragione dello svedese Marcus Kinhult (275, -13), del sudafricano Erik Van Rooyen e dello spagnolo Scott Fernandez (276, -12). Al quinto posto con 278 (-10) lo svedese Jens Dantorp e il francese Thomas Linard. Al settimo con 279 (-9) l’iberico Pedro Oriol e l’australiano Nick Cullen.
Non ha fatto una gran gara Pulkkanen, 35esimo con 290 (+2), ma la sua leadership nella Race To Oman non è stata mai in discussione. L’unico che ha provato a insidiarlo è stato Van Rooyen, ma avrebbe dovuto vincere per operare il sorpasso in extremis.
Il vincitore, 24enne di Saint Martin d’Heres, è al quarto titolo sul circuito. Sordet ha concluso con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2). Il titolo gli è valso un assegno di 71.600 euro su un montepremi di 420.000 euro. A futura memoria la hole-in-one nel secondo giro quando ha centrato la buca 8, par 3 di 168 metri.
Il cammino di Lorenzo Gagli
L’azzurro ha girato nel 72 del par con quattro birdie e altrettanti bogey. Il toscano ha bruciato le sue possibilità nei precedenti due tornei (Foshan Open e Ras Al Khaimah) prima dei quali era 17esimo nella money list e dopo 24esimo.
Hanno avuto la carta” per l’European Tour, oltre a Pulkkanen, i 14 giocatori che lo hanno seguito nell’ordine di merito: Sordet, Van Rooyen, Aron Rai (Ing), Kinhult, Julien Guerrier (Fra), Oliver Farr (Gal), Ryan Evan (Ing), Chase Koepka (Usa), Oriol, Dantorp, Steven Brown (Ing), Adrien Saddier (Fra), Fernandez e Bradley Neil (Sco).
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