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L’opinione: “I costi del golf? Duemila euro l’anno”

C’è un argomento che in questo sport non passa mai di moda. Torniamo a parlare dei costi del golf. Lo spunto è legato a un commento a un post dove un lettore, Guido Pezza scriveva di “giocare a golf nonostante lo status di disoccupato 60enne“. 


Un nostro lettore, Andrea, ha preso la palla al balzo, descrivendo nel dettaglio come un giocatore spenda mediamente duemila euro l’anno. Il suo punto di vista riapre la discussione: oggi il golf in Italia è alla portata di tutti? Spendi anche tu quella cifra?


di Andrea

“E’ vero che il golf non è uno sport solo per ricchi, ma è anche vero che è uno sport costoso e non alla portata di tutti. Mi riferisco a chi gioca a golf, non a chi pratica solamente.

Bisogna avere la fortuna di avere un campo “economico” vicino a casa. Ad esempio è necessario avere un campo con nove buche così da pagare un abbonamento annuale che varia dai 600 ai mille euro. Altrimenti si va dai 1.200 ai 2.500 euro per un campo a 18 o più buche.

Guantino, pallina e putter indispensabili per iniziare

A queste dobbiamo aggiungere un’attrezzatura che inizialmente può tranquillamente essere di seconda mano (dai 200 a 700 euro).

Poi ci sono le lezioni con il maestro, circa trenta euro per mezz’ora individuale.

Quindi il costo delle palline in campo pratica, circa uno o due euro ogni 15-20 palline.

Poi l’iscrizione alle gare il fine settimana. Dieci euro per una gara a nove buche e venti-venticinque per una a 18 buche.

Poi le palline da gara magari di seconda mano: 25 euro per 50 palline. Altrimenti quelle nuove costano da uno a cinque euro a pallina.

I costi del golf: il totale

Infine tante altre piccole spese che ogni golfista fa durante l’anno per gadget, abbigliamento, spostamenti in auto, o green fee in altri campi dove non si è soci. Questi variano 25 euro per i campi più economici fino ai cento per quelli più esclusivi.

Chi gioca a golf veramente, con costanza tutto l’anno, spende minimo duemila euro.

Green fee per ogni tasca

Per espandere questo sport bisogna abbattere i costi, oggi ancora troppo alti. Un’ottima proposta è quella di Gian Paolo Montali e della federazione, di chiedere ai Comuni l’utilizzo di aree abbandonate o dismesse dove creare campi pratica gratuiti. Così si potrà rendere il golf veramente uno sport alla portata di tutti come in altre nazioni”.


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