Ryder Cup, Montali: “Finora gli inglesi hanno avuto pazienza. Dagli Open di golf 25 mln di euro allo Stato”

Torna a metterci la faccia in prima persona Gian Paolo Montali, all’indomani dell’allarme lanciato da lui stesso sulla fidejussione da 97 milioni di euro per la Ryder Cup 2022 a Roma: “Non intendevo lanciare ultimatum – ha detto in tv – ma gli inglesi mi stanno pressando per sapere quale sarà il percorso che il governo intende attivare per fargli giungere le garanzie richieste. Non è stata fissata una nuova data finale ma nei prossimi 15 giorni dovremo fornire dei chiarimenti in tal senso e indicare quando ci sarà l’avvio ufficiale del Progetto Ryder Cup 2022″. E poi spiega: lo Stato farà cassa con gli undici Open d’Italia a 7 milioni di dollari di montepremi. Chi ha orecchie per intendere, intenda…

Nella speranza di non perdere… il pullmann della Ryder Cup

SENSAZIONI POSITIVE

Il dg si dice poi moderatamente positivo a livello di sensazioni: “Per mia natura sono abituato a giocare fino all’ultima palla. Certamente, si tratta di una situazione delicata. Finora gli inglesi hanno avuto molta pazienza, perché Federgolf ha dimostrato credibilità in questi primi nove mesi di programmazione. Abbiamo fatto vedere di essere già molto avanti, gettando le basi per accordi importanti. Ora aspettiamo soltanto le garanzie statali per dare il via ai lavori sul campo di gara, per formalizzare il contratto con l’advisor Infront sul marketing e gli aspetti commerciali. Sono contento che la conferenza stampa del 9 febbraio ci ha aiutato a far capire alla gente che stiamo parlando di garanzie e non di soldi che il governo dovrà stanziare. Il nostro Progetto è altamente sostenibile come dimostra il business plan”.

Gian Paolo Montali e Franco Chimenti nella conferenza stampa del 9 febbraio a Roma

I NUMERI DEL PROGETTO RYDER

E poi, sempre a Sky, snocciola i dettagli del progetto lungo undici anni “con oltre cento tornei internazionali su tutto il territorio nazionale, da nord a sud e alle Isole. Grazie a undici Open d’Italia con un montepremi da sette milioni di dollari, porteremo i più forti giocatori al mondo sui nostri campi per far appassionare i ragazzi a questo sport, che si avvia a diventare sempre più popolare. Soltanto attraverso gli Open d’Italia arriveranno 25 milioni al governo, che incasserà il 30% dai montepremi”

TUTTO SULLA RYDER CUP IN ITALIA


SEGUI GOLFANDO SU FACEBOOK E SU TWITTER @GOLFTGCOM

 

4 risposte a “Ryder Cup, Montali: “Finora gli inglesi hanno avuto pazienza. Dagli Open di golf 25 mln di euro allo Stato”

  1. Belle parole!!adesso………x poi scoprire dopo che le spese sono cresciute a dismisura. ….e che quindi ancora una volta lo stato deve far fronte! !!!basta con ste cose inutili!!!

  2. Verissimo Salvatore. Anche per olimpiadi e mondiali dicono sempre lo stesso, poi gli organizzatori lasciano miliardi di debiti, sempre! Se è un affare così grande non dovrebbero esserci problemi a trovare investitori privati. Anche perchè si parla di uno sport da ricchi, mica del tamburello!

    • Elena, mi sa dire perché “si parla di uno sport da ricchi, mica del tamburello”? Lei sa quanto costa giocare a golf un anno?

  3. Qualcuno ha mai visto il business plan della Ryder Cup a Roma? Non ne trovo traccia da nessuna parte. Sarei curioso di sapere per infrastrutture da costruire cosa si intende esattamente, così come sarei curioso di sapere come KPMG direttamente interessata all’evento ha valutato la crescita dei praticanti il golf in Italia del 50%….quando stanno calando da alcuni anni. E sarei anche curioso di sapere come si sono potuti aumentare i montepremi da 1 a 3 milioni di euro a 7 milioni da quest’anno dopo che per fare entrare il pubblico si sono dovuti rendere gratuiti gli ingressi agli open d’Italia. E vorrei anche sapere se ci sono già state garanzie da parte di enti statali o para statali sulla Ryder (Credito Sportivo e Sace ad esempio….).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *