Regole del golf, ecco cosa cambia – I golfisti di tutto il mondo possono dire la loro con #Golfrules2019

Nel golf tradizione ed etichetta sono un pilastro. Eppure qualcosa deve muoversi per tenere questo sport al passo con tempi fatti di social media, tv e smartphone. Adesso finalmente qualcosa si è mosso: il R&A e la US Golf Association hanno elaborato una serie di nuove regole che semplificano gioco e dintorni. I prossimi sei mesi serviranno a tutti i golfisti del mondo per valutarle e fornire suggerimenti. La deadline è fissata per il 2018 mentre dal primo gennaio 2019 le regole saranno effettive e intoccabili. Le regole, scese da 34 a 24, sono scritte in modo meno burocratico. Così dovrebbero essere di istantanea comprensione e lasceranno poco spazio a dubbi interpretativi.

 Jordan Spieth,Brad Gregory

SPRINGFIELD Jordan Spieth e Brad Gregory (America Rules Chair) valutano la posizione della pallina nel 2016 PGA Championship (foto Afp)

Federgolf ricorda che l’edizione corrente 2016 delle regole rimane in vigore quando si gioca, si postano risultati o si gareggia. Così fino a quando le nuove regole saranno ufficialmente adottate da R&A e USGA nel 2019.

Il sondaggio
Per partecipare al sondaggio globale è possibile cliccare su randa.org oppure su usga.com/rules fino al 31 agosto 2017. Gli utenti dei social media possono seguire la discussione utilizzando #Golfrules2019.


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ECCO COSA CAMBIA

PALLA MOSSA – La penalità viene eliminata o ridotta

Non ci sarà penalità per aver mosso accidentalmente una palla sul putting green o durante la ricerca di una palla. Un giocatore non sarà più responsabile di aver provocato il movimento di una palla, a meno che sia “pressoché certo” che egli l’abbia fatto.

PUTTING GREEN – Regole attenuate

– Non ci sarà penalità se una palla giocata dal putting green colpisce un’asta della bandiera non custodita nella buca.
– I giocatori possono eseguire il putt senza avere l’asta rimossa o custodita.
– Sarà possibile riparare i segni dei chiodi e altri danni provocati dalle scarpe da golf, danni provocati da animali e altri danni sul putting green.
– Non ci sarà penalità per aver toccato la linea del putt.

AREE DI PENALITA’ (oggi OSTACOLI D’ACQUA) – Regole attenuate 

– Le aree di penalità marcate in rosso e giallo possono includere aree di deserto, giungla, lava, ecc, in aggiunta alle aree di acqua.
– E’ ampliato l’utilizzo di aree di penalità rosse dove è consentito ovviare all’interferenza lateralmente.
– Non ci sarà penalità per aver mosso impedimenti sciolti o aver toccato il terreno o l’acqua in un’area di penalità.


BUNKER – Regole attenuate

– Non ci sarà penalità per aver mosso impedimenti sciolti in un bunker o per aver toccato in generale la sabbia con una mano o con un bastone.
– Viene mantenuta una serie limitata di restrizioni (come il non appoggiare il bastone immediatamente accanto alla palla) al fine di preservare la sfida del giocare dalla sabbia.
– Viene aggiunta un’ulteriore opzione per ovviare per palla ingiocabile in un bunker che consente di giocare la palla al di fuori del bunker con una penalità di due colpi.

Zach Johnson, Ken Tackett

HONOLULU Zach Johnson con Ken Tackett (PGA Tour Rules Official) sulla buca nove nel terzo giro del 2016 Sony Open (Foto Afp)

INTEGRITA’ DEL GIOCATORE

Sarà sostenuto il “giudizio ragionevole” di un giocatore di golf quando stima o misura un posto, un punto, una linea, un’area o una distanza, anche se la prova video successivamente rivela che è sbagliato. Eliminate le procedure di annuncio quando si alza una palla per identificarla o per vedere se è danneggiata.


VELOCITA’ DI GIOCO

– E’ ridotto il tempo di ricerca per una palla persa (da cinque a tre minuti).
– Ok all’incoraggiamento al “golf pronto” nello stroke play che raccomanda che i giocatori non impieghino più di 40 secondi per eseguire un colpo.
– Previsti altri cambiamenti intesi a supportare la velocità di gioco.

INTERFERENZA – Come ovviare 

– Introdotta una nuova procedura per ovviare all’interferenza droppando una palla e giocandola da un’area specifica per ovviare.
– Introdotte procedure attenuate per droppare una palla, consentendo che sia droppata da appena sopra il terreno o sopra qualsiasi cosa vegetante o altro oggetto sul terreno.

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21 risposte a “Regole del golf, ecco cosa cambia – I golfisti di tutto il mondo possono dire la loro con #Golfrules2019

  1. Questa volta mi sembrano modifiche che consentono di rendere più “scorrevole” il gioco. Sono d’accordo anche sul limitare il tempo di ricerca della palla persa: per migliorare il nostro gioco a beneficio di ogni giocatore impariamo un po’ tutti a tirare una palla provvisoria in più’, piuttosto che cercare disperatamente per cinque una palla che non abbiamo osservato bene dov’è caduta!

    • Tirare una provvisoria in più lo si poteva fare anche prima. Volendo.
      Per chi non lo faceva prima e non lo farà dopo, 3 minuti sono sufficienti per darsi pace e tornare indietro a tirarne un’altra. Spero che le nuove regole consentano ancora l’opzione, difficilmente adottata, di far passare il team che segue quando si sospetta che la ricerca sia difficoltosa. E non, come temo, i 3 minuti anziché 5, costituiscano alibi per non far passare avanti nessuno da parte di coloro che ignorano tale opzione.
      I 40 secondi sono una ridicola ed inapplicabile amenità che non toglie o aggiunge nulla ai veri motivi che rallentano il gioco, già arginati dalle regole di etichetta. Non ho (quasi) mai visto dilettanti soffermarsi nel tirare un colpo per più di 40 secondi, ma ho visto molto più che spesso, gente che perde tantissimo tempo nei “tempi morti”: tempi di cui le regole-che-aboliscono-le-regole non parlano affatto.

  2. Certe regole esistenti al 90% non avvantaggiano per niente il giocatore esempio quando si è in un ostacolo non toccare con il ferro un fili d’ erba anche involontariamente, Anche dal bunker un po di elasticità la storia dell’ impedimento sciolto
    è sempre oggetto di discussione nel team c’è sempre il professore che sa tutte le regole.

  3. c.d.d.” la sostanza ha prevalso sulla forma”,se procederanno con queste modifiche avremo un gioco più scorrevol e le discussioni ridotte di parecchio.

  4. Un po’ di elasticità fa sempre piacere.
    Fra tutte le modifiche quella che ritengo sia la più necessaria è poter riparare le chiodate lasciate spesso da alcuni elefanti che viaggiano sui green.
    Purtroppo però non si potrà più fare la colpa ad uno spike se si sbaglia la buca….

  5. Sono d’accordo alla modifica, purché non si perda di vista le stesse, anche se sarebbe da rivisitare il tutto ..

  6. Mi piacerebbe qualche regola per la velocizzazione del gioco per esempio, mettere il guanto prima delproprio turno di gioco, se possibile controllare la linea appena arrivato sul green,velocizzare la procedura prima del tiro , è più importante non perdere distanza dai giocatori che precedono ecc.

  7. ERA ORA. Viste le numerose variazioni anticipate, che certamente semplificano molto la stesura (e di conseguenza la lettura) delle regole, si poteva e si doveva osare di più, riducendone ulteriormente il numero.
    L’idea di fondo, oltre alla semplificazione in generale, dovrebbe tener conto che ogni giocatore possa finalmente (e ragionevolmente) pretendere che TUTTI i giocatori sappiano le regole.

  8. mi sembra un rinmovamento più cbe condivisibile, cbe ci toglierà una certa romantica aura da parrucconi.
    mi piacerebbe anche che, senza cambiare altre regole, si recuperasse il rispetto di quelle di etichetta.

  9. Finalmente si semplifica un pochino, solo che mi risulta difficile ricordare quelle che sono le modifiche visto che ho sempre giocato applicando le regole esistenti. Rischierei di semplificare anche le regole che non sono state toccate.

  10. Tutto bene per semplificare e velocizzare.
    Ho qualche dubbio sui 40 secondi per effettuare il colpo: giudicherò quando leggerò il testo esatto della regola.
    Dubito che un compagno di gioco possa cronometrarti: lo faranno i giudici nelle gare nazionali.
    Inoltre io credo che anche il più veloce dei giocatori, che tira subito appena sulla palla, trova almeno un colpo a giro in cui ha bisogno di riflettere e studiare bene cosa fare. Non credo che un colpo fatto in un minuto peggiori la velocità di gioco.

    • Credo che i 40 secondi si contino da quando si è sulla palla. Che colpo fare lo decidi prima. Non credo che un giocatore sano di mente possa stare più di quel tempo fermo ad arrovellarsi il cervello…

  11. Sono assolutamente d’accordo sulle prime 2 e sulle ultime 2, contrario per le altre. L’ostacolo è e deve rimanere tale; inoltre non esiste che tocchi la palla senza prima chiederlo al tuo marcatore.

    • condivido in pieno con Alessandro sulla regola di comunicare al marcatore od altro giocatore l’ atto di alzare la palla.
      Consiglio per tutte le quadrette quando un giocatore tira i compagni osservino volo e rotolo della palla fino a dove possibile, si troverà più facilmente.
      cesare

  12. Sono daccordo con Elio => x la penalitá agli zappatori con le zolle non risistemate + correggere i pitch = buchetti dopo il volo della pallina sui greens + non rilivellare i bunker dopo il tiro e controllare l’avversario che non transita apposta ,,, sulla tua linea di tiro in buca sul green e agli elefanti ,,, controllare come “pestano” il green e si girano sugli spikes ,,,

  13. Io penso che tutte le regole che servano per accelerare il gioco vadano benissimo, senza dimenticare il rispetto del campo e dei giocatori che giocheranno dopo di noi.

  14. – Non ci sarà penalità se una palla giocata dal putting green colpisce un’asta della bandiera non custodita nella buca….. non è che si corra il rischio di giocare a biliardo? ..tiro sponda buca

  15. Durante le gare i giocatori che usufruiscono del cart hanno un enorme vantaggio rispetto a coloro che vanno a piedi, non mi sembra corretto.

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