Dall’Italia agli Usa la mazza da golf intelligente: in 3D printing e con due sensori nel grip e nella testa

di Sauro Legramandi – @Sauro71

C’è il timbro italiano sul golf del futuro: il gruppo modenese CRP ha realizzato in 3D printing un prototipo di mazza intelligente che verrà commercializzata nel mondo dagli statunitensi di Krone Golf, leader nell’attrezzatura su misura per giocatori di golf. Il driver in questione è avveniristico e intelligente: è stato realizzato in Windform (lo stesso materiale usato per microsatelliti spaziali, componenti in ambito automotive e per vetture di F1) e titanio lavorato dal pieno e – primo al mondo – ha due sensori al suo interno, uno nel grip e l’altro nella testa.

Il grip e la testa del prototipo in Windform (Foto CRP Group)

Il grip e la testa del prototipo del driver in Windform con i sensori già montati (Foto CRP Group)

Il filo diretto tra Modena e Dallas va avanti da quasi due anni. “Per Marc Kronenberg – dice a Golfando Veronica Negrelli, responsabile della comunicazione di CRP Group – abbiamo costruito il primo di quattro driver previsti, il KD-1, unendo la stampa 3D alla meccanica di precisione. Questo driver ha già tirato duemila swing”. Dopo i vari test, il KD-1 ha colpito nel segno: secondo voci di corridoio, un professionista Usa “con una bella posizione nel world ranking” ne ha già commissionato uno.

Il materiale e la forma

Dal KD-1 al nuovo prototipo in lavorazione il passo è breve: in Italia si modella la forma, a Dallas “si lavora al cuore” della mazza intelligente. La forma è quella del più classico dei driver mentre  per nulla classica è la famiglia Windform, materiali compositi a base poliammidica sviluppati dal reparto Ricerca e Sviluppo di CRP Group e utilizzati per la stampa 3D: per i non addetti ai lavori, si tratta di sei materiali dalle caratteristiche tecniche differenti compattati grazie al laser.

Secondo la scheda tecnica del gruppo CRP (un centinaio i dipendenti a Modena, con una sede in North Carolina per il mercato americano) per il prototipo sono stati selezionati lo Windform SP per il corpo della testa e Windform GF 2.0 per la faccia: i materiali compositi Windform offrono ottime caratteristiche meccaniche e alta sensorialità, oltre all’indispensabile alta capacità di resistenza a urti, vibrazioni e danneggiamento.


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Il doppio sensore nel “cuore”

“La richiesta dell’ingegner Kronenberg – prosegue Negrelli – era rendere i sensori visibili e parte integrante del driver e abbiamo lavorato in questo senso”. I sensori infatti sono l’altra grossa novità del prototipo. Chiunque pratichi questo sport con curiosità e voglia di migliorare, avrà provato o acquistato un chip che registra il movimento e dati relativi allo swing. Dove si posiziona questa clip? Nel guanto o nella cintura solitamente. Stavolta no: stavolta tutto è già incorporato nella mazza e si tratta di microchip perfettamente integrati nella testa e nell’impugnatura. Il collegamento avviene al primo movimento del driver tramite bluetooth e i dati vengono registrati in tempo reale nell’app disponibile negli store Android e Apple.

Il prototipo è stato presentato in anteprima mondiale al CES di Las Vegas. E l’interesse non è mancato: la mazza intelligente sarà disponibile sul mercato a fine anno.

E' italiano il prototipo di mazza da #golf intelligente: stampata in 3D e con 2 sensori incorporati VIDEO #3Dprinting Condividi il Tweet

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