Abu Dhabi HSBC: è scattata da poche ore l’edizione 2017. Field delle grandi occasioni (manca McIlroy ko), montepremi da 2.550.000 euro con prima moneta di 421.139 euro e tre azzurri in gara. Le foto arrivano dalla nostra affezionata lettrice, Ornella Parigi.
Monthly Archives: Gennaio 2017
“Non ha difeso Israele all’Onu: non vogliamo Barack Obama come socio del nostro golf club”
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Il golf non è uguale per tutti: ne sa qualcosa Barack Obama. Il presidente, una volta lasciata la Casa Bianca, non potrà iscriversi al Woodmont Country Club di Rockville, nel Maryland. L’uomo più potente al mondo è considerato “persona non gradita” in uno dei circoli più esclusivi degli Stati Uniti e con soci in maggioranza di origine ebraica. Per esser più precisi “Obama is not welcome” come scritto in una serie di email indirizzate al presidente, Barry Forman, e al manager, Brian Pizzimenti. Carteggi telematici riservati che sono diventati di dominio pubblico grazie al “Washington Post”.
Edoardo Molinari riparte bene: settimo in Sudafrica
Ottima prova di Edoardo Molinari, settimo con 275 colpi (71 70 63 71, -13), nel BMW South African Open al Glendower GC (par 72) di City of Ekurhuleni
Ha vinto a sorpresa l’inglese Graeme Storm (270 – 69 63 67 71, -18) che ha superato con un par alla terza buca di spareggio McIlroy (270 – 67 68 67 68). E’ il secondo titolo per il 38enne di Hartlepool – arrivato dopo il primo nel 2007 (Open de France) – che gli ha fruttato un assegno di 164.409 euro su un montepremi di 1.035.000 euro.
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Rafa Nadal: “Gioco a tennis, il golf può attendere”
Nonostante giochi 3 di handicap, Rafa Nadal tiene lontano il campo da golf: il campione spagnolo da Melbourne ha ribadito la ferma intenzione di restare un tennista e non diventare (per ora) un golfista.
Il vincitore di 14 prove del Grande Slam, 31 anni il prossimo
3 giugno, lo ha detto chiaro e forte alla vigilia degli Australian Open.
Justin Thomas chiude in 59 colpi alle Hawaii – Nella storia solo sette hanno sfondato il muro dei 60
Il giovanissimo Justin Thomas non smette di stupire: reduce dal successo SBS Tournament of Champions, lo statunitense ha concluso in 59 (-11) colpi il primo giro del Sony Open in Hawaii al Waialae CC (par 70) di Honolulu. E’ il settimo giocatore della storia del Tour a infrangere il muro dei 60 colpi e il più giovane a entrare nel club avendo compiuto l’impresa, sogno di tutti i golfisti, all’età di 23 anni, 8 mesi e 14 giorni, superando il primato di David Duval (27 anni, due mesi e 15 giorni).
Ryder Cup 2018, Jim Furyk nuovo capitano Usa
Gli Stati Uniti hanno il nuovo capitano di Ryder Cup: a guidare i campioni in carica a Le Golf National di Parigi nel settembre 2018 sarà Jim Furyk. Per il 46enne si tratta di una “promozione”: nell’ultima Ryder Cup era il primo assistente del capitano Davis Love III, nonché vice-capitano.
Jim Furyk, originario di West Chester (Pennsylvania), vanta 17 titoli nel PGA Tour comprensivi di un major e detiene il record sul giro nel circuito con 58 colpi stabilito ad agosto 2016 nel Travelers Championship. Ha disputato la Ryder Cup per nove volte consecutive al 1997 al 2014 con due successi e il terzo lo ha colto da vice capitano, appunto, l’anno scorso a Chaska nel Minnesota. Continua a leggere
Suzann Pettersen ha già detto sì – Sergio Garcia e McIlroy promessi sposi
Inizia sotto il segno dei fiori d’arancio il 2017 golfistico. Due pro hanno annunciato il grande passo mentre una proette ha già messo online le foto del suo matrimonio.
IMBUCATO / Il selfie del golf 28
Altra foto dal Brasile, terra di Olimpiadi: da sinistra a destra Adauto Moraes, Joao Bosco, Eder Cisternas e Edson Barbosa.
Tiger Woods gioca a Torrey Pines, poi Dubai, California e Florida
Delineato il calendario della stagione di Tiger Woods che, dopo l’antipasto di dicembre , torna in pianta stabile sul Tour: Woods aprirà il 2017 a Torrey Pines, in California, dove ha già vinto otto volte da professionista.
Bubba Watson firma con la Volvik: giocherà con palline colorate
Bubba Watson sempre più fuori dal coro nel mondo del professionismo del golf. L’istrionico vincitore di due Masters (2012 e 2014) e di nove gare sul Tour ha siglato un contratto con la Volvik, azienda sudcoreana produttrice di palline da golf. Dove sta la notizia? La Volvik realizza quasi solo palline colorate, utilizzate finora sul tour femminile, il LPGA Tour.