Open d’Italia: Francesco Molinari vince e fa sognare

“Erano dieci anni che aspettavo questo giorno”: sono le prime parole di Francesco Molinari a Chimenti poco dopo aver imbucato il putt della vittoria. Esatto: Chicco Molinari ha vinto l’Open d’Italia numero 73. Lo ha fatto proprio un decennio dopo la sua prima affermazione da pro a Tolcinasco. Una vittoria maturata giorno dopo giorno. Interruzione dopo interruzione. Colta proprio all’ultimo putt della settantaduesima e ultima buca.

Francesco Molinari

MONZA – Chicco Molinari in sala stampa dopo la vittoria

Un italiano vincitore nell’Open d’Italia, l’ultimo al Milano e il primo dopo l’assegnazione della Ryder a Roma. Nemmeno il più ottimista nel movimento golfistico azzurro avrebbe osato sognare così in grande solo dodici mesi fa.

A Molinari una prima moneta da 500mila euro e bel salto nel World Ranking: il piemontese dovrebbe risalire fino al 45esimo posto. Continua a leggere

Open d’Italia di golf – Final day

BUCA 18
Chicco Molinari ha vinto l’Open d’Italia (-22)

BUCA 15
Molinari in difficoltà: col secondo colpo è a bordo green, Willett (che ha giocato da una posizione peggiore rispetto a Chicco) è in centro green con il secondo- L’approccio di Francesco però è notevole: si avvicina di molto alla buca. Willett si ferma a un soffio. Chiude in 4, come Francesco che si salva. Ancora un colpo di vantaggio

BUCA 14
Il momento è il più difficile della giornata: alla 14 eagle per Willett, birdie per Molinari. L’inglese si porta a un solo colpo di distanza. Il Masters Champion sembra molto più rilassato rispetto all’italiano: lui, a questo punto, non ha nulla da perdere

MOLINARI PEOPLE
Buca 12, curva da stadio ma tifo correttissimo per Chicco Molinarimolinarigente1

ALLUNGO E TESTA A TESTA
Quando tutto sembrava girare per il meglio ecco il bogey che non ti aspetti: Chicco Molinari dopo aver allungato fino a -22 alla buca 12 ha perso un colpo sulla successiva, riaprendo la gara a Willett. E dire che finora Chicco era stato praticamente perfetto anche dal punto di vista psicologico: in forma, in testa e in allungo davanti a un pubblico da stadio l’azzurro avrebbe potuto mostrare qualche cedimento. Invece no, fino alla 13 appunto. Continua a leggere