Doping nel golf, la Wada sanziona sei professionisti: tre sono italiani

L’ombra del doping si allunga sul mondo del golf: nel “2014 Anti-Doping Rule Violations”, il rapporto annuale della Wada (ecco la versione Pdf), ci sono sei casi di professionisti sanzionati per doping. Tra loro tre italiani, un francese, un sudcoreano e un sudafricano. Due nostri connazionali hanno fatto uso di sostanze vietate, un terzo è stato scoperto probabilmente “senza dover ricorrere ai test clinici”. Nel 2013 un solo professionista, un colombiano, era stato sanzionato per aver violato il codice. Massimo il riserbo sui nominativi emersi su 507 atleti controllati nel 2014.

Dopo aver diffuso i dati, l’Agenzia Mondiale per la lotta al Doping, ha inoltre fatto sapere che a tredici settimane dalle Olimpiadi, intensificherà i controlli sui giocatori nel giro olimpico: certo che tornare ai Giochi dopo 112 anni di assenza e farsi notare per il doping non sarebbe proprio il massimo…pallina genericaDi fatto questi dati riportano in prima pagina la relazione tra golf, doping e controlli,  un rapporto secondo molti ancora da incrementare. Ne è convinto anche Dick Pound, ex numero uno proprio della Wada che, in Scozia, Continua a leggere

Andrea Signor vince il Campionato Maestri PGAI a Pevero

E’ Andrea Signor il vincitore del Campionato Maestri 2016 organizzato dalla PGAI al Pevero. Giocatore fino al 2011, poi Maestro e Direttore al Golf di Cansiglio (Belluno), Signor ha vinto sul percorso nelle sue condizioni più impegnative perché quando in Costa Smeralda soffia il maestrale, le buche già complicate diventano quasi estreme.

Al Pevero Andrea Signor (foto Scaccini)

“Ma io tiro dritto, è un campo adatto al mio gioco”, semplifica il vincitore che nei 40 chilometri di vento del primo giro ha mancato solo due fairway e tre nel secondo con condizioni tornate decisamente normali. Per vincere, un solo colpo perso a giro. Continua a leggere

Il post del maestro Crotti / 2 – L’across

di Ferruccio Crotti

Uno dei problemi che si possono riscontrare nel movimento di back-swing del giocatore è la posizione across del bastone quando arriva all’apice della salita.

Cosa vuole dire avere il bastone across? Per across si intende quando – arrivati all’apice della salita – il bastone punta a destra dell’obbiettivo, cioè interseca la linea ipotetica di tiro.

Crotti1

Ferruccio Crotti

La causa di questo errore può essere determinata da vari fattori, il più comune è il seguente: se iniziando lo swing si porta il bastone su  una traiettoria interna, quando il giocatore inizierà il back-swing il bastone sarà predisposto a muoversi su una traiettoria che lo porterà quasi inevitabilmente in posizione across.

Un rimedio efficace che ho adottato su me stesso e quindi lo uso anche con gli allievi è il seguente: cominciate il movimento prestando attenzione a mantenere il bastone in linea durante il movimento iniziale. Per far sì che questo avvenga la sensazione che dovrete avere è quella di mantenere le mani vicine al corpo mentre la testa del bastone dovrà muoversi su di una traiettoria esterna. Continua a leggere

Usa2016, università cattolica vieta ai suoi tesserati di praticare sul campo di Trump

Mentre Donald Trump marcia sempre più spedito verso la candidatura repubblicana alla Casa Bianca, qualcuno vuole stare il più lontano possibile da lui e dalle sue attività. Stavolta nel mirino c’è il mega resort del tycoon a Miami, il Trump National Doral con tanto di splendidi campi da golf: una scuola cattolica privata proprio di Miami, la Barry University, ha vietato alla sua squadra maschile di praticare al National Doral.

MIAMI - Trump nella giornata finale del World Golf Championships-Cadillac Championship

MIAMI – Trump nella giornata finale del World Golf Championships-Cadillac Championship (foto Afp)

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Barack Obama sfida e batte David Cameron (contento di aver perso una sola pallina)

Londra val bene una partita a golf: nel suo tour europeo tra Brexit, Regina e Cancelliera, Barack Obama ha trovato una manciata di ore da dedicare al suo sport preferito, il golf. Il presidente degli Stati Uniti ha sfidato il primo ministro inglese David Cameron sulle 18 buche di The Grove, nell’Hertfordshire.

US President Barack Obama (R) talks with British Prime Minister David Cameron (L) as they walk onto the 3rd green at The Grove Golf Course near Watford in Hertfordshire, north of London, on April 23, 2016. / AFP PHOTO / Jim Watson

WATFORD – Barack Obama e David Cameron sulla buca 3 del “Grove Golf Course” (foto Afp)

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Nasce il Costantino Rocca Players Team Giulia Sergas: sento il suo talento addosso

Costantino Rocca torna quasi alle origini ossia su un campo pratica per insegnare golf. Nel verde dell’Albenza il campione bergamasco dava lezioni ai giovani quando, a metà anni Ottanta incontrò il coach Tom Linskey che lo convinse a mettersi in gioco e diventare un professionista. Sette Open vinti, tre Ryder Cup (una vinta) e un playoff al British Open 1995 dopo, Rocca si rimette a insegnare e preparare golfisti per un mondo, quello agonistico attuale, completamente diverso da com’era quello di Costantino.

Oggi un giocatore deve essere tecnicamente preparato, fisicamente pronto e psicologicamente allenato. Con questo fine è stato fondato il “Rocca Players Team“, un gruppo di professionisti del settore.

PHOENIX – Giulia Sergas e Costantino Rocca

Tutto ruota attorno al 59enne di Almenno che cura personalmente l’allenamento dei giocatori, sia dal punto di vista tecnico che strategico. Accanto a lui Continua a leggere

Adam Scott dice no alle Olimpiadi di Rio

Adam Scott non parteciperà alle Olimpiadi di Rio. L’intenzione era nell’aria e ora il numero 7 del ranking l’ha ufficializzata ora con un comunicato dove si parla di “decisione presa in base a un calendario pieno di impegni professionali e personali”.

Adam Scott

Adam Scott

Scott ha già avvisato la Federazione e il selezionatore, “augurando ogni fortuna al team olimpico australiano”. Qualcuno spera in un ripensamento ma una presa di posizione così netta non lascia spazio a illusioni.

Scott era uno dei giocatori che Continua a leggere

Il maestro di golf risponde

Nuovo spazio dedicato agli appassionati lettori di Golfando: da oggi Ferruccio Crotti, maestro e campione di simpatia, risponderà a qualsiasi domanda alberghi nella vostra mente. Non abbiate timori o remore: chiedete e vi sarà risposto.

Ferruccio Crotti

Ferruccio Crotti

Se non vi riesce un colpo, se cercate qualche dritta per un acquisto, una spiegazione sull’applicazione di una regola non dovete far altro che scrivere e otterrete quello che cercate. Crotti lo farà con un post sul nostro blog o, se la domanda lo richiede, con un video dedicato interamente alla/alle richiesta/e.

Come fare? Continua a leggere

Golf a Mauritius: tutto sui dodici campi dell’isola / 1

L’isola di Mauritius, premiata agli IAGTO Awards come Golf Destination of the Year, accoglie l’AfrAsiaBank Mauritius Open, torneo organizzato in collaborazione tra Sunshine Tour, European Tour e Asian Tour al Four Seasons Golf Club Mauritius di Anahita. Golf a Mauritius, un’occasione da non perdere.

L’Open rappresenta una delle numerose competizioni golfistiche dell’isola, un paradiso per gli appassionati: sono infatti disponibili dodici percorsi, tra cui otto a 18 buche e quattro a 9 buche, realizzati da grandi designer e situati in posizioni spettacolari, affacciati sull’oceano, su piccoli isolotti corallini o immersi nel verde dell’entroterra.

Il clima mite dell’isola consente di giocare tutto l’anno.

Dall’Ente del Turismo Isola di Mauritius riceviamo la mappa dettagliata di tutti i campi attivi

COSTA SUD

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HERITAGE GOLF CLUB – Bel Ombre
All’interno del Domaine de Bel Ombre e adiacente ai resort Heritage Awali e Heritage Le Telfair, si trova l’Heritage Golf Club. Progettato dall’architetto sudafricano Peter Matkovitch, include un campo internazionale di 6498 metri quadrati a 18 buche par 72 e uno a nove buche par 3: una meta obbligata per chi ama il golf con il giusto equilibrio nella varietà delle buche, in termini di larghezza, distanza, difficoltà e gratificazione. In stile coloniale, la club house è dotata di tutti i servizi per i golfisti, con un’Academy per lezioni ai neofiti e corsi avanzati, boutique, ristoranti e affitto dell’equipaggiamento. L’ingresso è aperto a tutti con pagamento del green fee.

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PARADIS GOLF CLUB – Le Morne
Il Paradis Golf Club è un campo a 18 buche par 72 di 5899 m2 progettato da David Dutton. Il green offre una prospettiva di gioco eccezionale ai piedi del rilievo montuoso di Le Morne e a due passi dalla spiaggia. Il campo è situato all’interno del Paradis Hotel & Golf Club ed è in condivisione con il Dinarobin Hotel Golf & Spa, entrambi parte di Beachcomber Hotels. La Paradis Golf Academy propone corsi privati con maestri di fama internazionale.  Tutti i clienti di Beachcomber Hotels possono accedere al campo a tariffe agevolate, mentre gli ospiti esterni sono ammessi con un fee d’ingresso.

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