Regole golf, ecco cosa cambia da gennaio

Novità in vista per il 2016 in tema di regole: la R&A e la United States Golf Association (USGA) hanno ufficializzato l’aggiornamento delle modifiche che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2016. Le novità valgono anche per tutti i dilettanti.

Tramite il sito della Federazione, ecco un riepilogo delle quattro principali modifiche regolamentari:

Regola 18-2: Palla Ferma Mossa dal Giocatore, dal Partner, dal Caddie o dall’Equipaggiamento – La Regola 18-2b (palla che si muove dopo l’address) è stata eliminata. Questo sta a significare che quando una palla si muove dopo che il giocatore l’ha addressata, l’applicazione di una penalità secondo la Regola 18-2 si baserà unicamente sul fatto che il giocatore abbia causato il movimento della palla.
regola

Eccezione alla Regola 6-6d: Punteggio errato a una buca – Questa nuova eccezione prevede che un concorrente non sia squalificato per aver riportato un punteggio di qualsiasi buca inferiore a quello effettivamente realizzato se ciò è dovuto al non aver incluso uno o più colpi di penalità in cui il concorrente era ignaro di essere incorso prima di aver consegnato lo score. Piuttosto, il concorrente incorre nella penalità prescritta dalla Regola applicabile e una penalità aggiuntiva di due colpi per ciascuna buca nella quale il concorrente ha commesso un’infrazione alla Regola 6-6d. Continua a leggere

Final Series in Turchia senza azzurri

Iniziano le Final Series dell’European Tour, quattro ricche gare simili ai Playoffs del PGA Tour statunitense, che concludono la stagione continentale. Si comincia con il Turkish Airlines Open (29 ottobre-1 novembre), al Montgomerie Maxx Royal di Antalya in Turchia, poi si andrà in Cina per il WGC-HSBC Champions (5-8 novembre) e per il BMW Masters (12-15 novembre), quindi la Race To Dubai si concluderà nell’Emirato con il DP World Tour Championship (19-22 novembre) e la relativa assegnazione del primo posto nell’ordine di merito.

WILLETTT

Danny Willett all’Open d’Italia

Il Turkish Airlines Open ha un montepremi di sette milioni di dollari e, complessivamente, le Final Series distribuiranno 30,5 milioni di dollari.

In Turchia non saranno in campo giocatori italiani in un field che promette spettacolo agonistico e tecnico. Fari puntati sul nordirlandese Rory McIlroy, a un nuovo test delle proprie condizioni fisiche, il quale dovrà difendere il primo posto nella money list (3.012.000 euro), dal possibile attacco dell’inglese Danny Willett (2.740.786). Continua a leggere

Hong Kong: titolo a Rose, carta a Paratore

A Justin Rose l’UBS Hong Kong Open, a Renato Paratore la carta 2016 per l’European Tour. Si chiude cosi la trasferta cinese del circuito: a Fanling, Rose (-17), 35enne inglese nato a Johannesburg , ha superato di un colpo il tenace danese Lucas Bierregaard (264, -16). Al 55° posto (par) Andrea Pavan. A Rose è andato un assegno di 289.948 euro su un montepremi è di 1.760.000 euro.

Justin Rose nel giro finale ad Hong Kong

Rose ha firmato il sesto titolo nell’European Tour per un palmares in cui figurano anche un major (US Open, 2013), un titolo WGC (Cadillac Championship), cinque successi nel PGA Tour, uno nel Japan Tour e uno nel Sunshine Tour. Continua a leggere

Renato Paratore, a rischio la carta sull’European Tour

Dopo la squalifica all’UBS Hong Kong Open per aver siglato uno score sbagliato, è a rischio la “carta” per l’European Tour 2016 di Renato Paratore. L’italiano prima dell’inizio del torneo in Cina era 107° nella money list: con la classifica attuale sarebbe 110° e quindi all’ultimo posto utile, superato da Chris Paisley, da Matt Ford e da Prom Meesawat. E’ a ridosso Matthew Nixon (24° in graduatoria in Cina), ma essendo in compagnia di altri nove concorrenti non raggiunge i 16.638 euro che gli servono per superare di un euro Paratore.Renato Paratore

Se Paratore arriva da solo gli può bastare anche la 27ª piazza. Meesawat opera il sorpasso se ci classifica al massimo 41°, Ford non deve scendere sotto l’11° posto, mentre a Paisley (60° in graduatoria), appena 103 euro dietro il romano, era sufficiente superare il taglio per stare al sicuro.

PAVAN FRENA – Sul versante agonistico, il deciso attacco degli inglesi Justin Rose, nuovo leader (-9), e Ian Poulter, terzo (-7) alla pari con il taiwanese Wei-Chih Lu (64 69), ha caratterizzato la seconda giornata dell’UBS Hong Kong Open. E’ sceso dal primo posto al decimo Andrea Pavan (-5), è uscito al taglio Marco Crespi, 97° con 143 ( +3).

Andrea Pavan in testa all’UBS Hong Kong

Andrea Pavan ha condotto un ottimo giro in 64 colpi (-6)  e si è portato al comando, alla pari con il cinese Wei-Chih Lu, nell’UBS Hong Kong Open torneo che nel calendario dell’European Tour anticipa le Final Series, le quattro ricche gare che concludono la stagione. Sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70) a Fanling (Hong Kong) Marco Crespi è al 99° posto con 72 (+2)  mentre è stato squalificato Renato Paratore, per aver consegnato uno score sbagliato. La coppia di testa precede di un colpo l’inglese Justin Rose, l’indiano Jeev Milkha Singh e il taiwanese C. T. Pan (-5).

Andrea Pavan

Andrea Pavan

LE PAROLE DI PAVAN – “Quest’anno – ha detto – per me è stata una continua lotta. E’ l’ultima occasione che ho per andare quanto meno direttamente alla finale della Qualifying School e sto cercando di darmi una possibilità. Il mio gioco è buono, però mi manca un po’ di fiducia. Oggi ho praticamente sbagliato un solo tiro. Devo solo avere pazienza, la strada è quella giusta, ma mi occorre fare il passo successivo che è sicuramente nelle mie corde”.

Il montepremi è di 1.760.000 euro dei quali 289.947 euro andranno al vincitore. (fonte Federgolf)

Tiger Woods: “Recupero lungo e noioso”

Nel futuro prossimo di Tiger Woods c’è “un recupero lungo e noioso”.Tiger Woods Il campione ha usato queste parole per spiegare i tempi di rientro dopo il secondo intervento alla schiena. La lunghezza dello stop è ancora incerta e preoccupa non solo Tiger ma l’intero movimento golfistico per ovvie ragioni (sportive e di marketing).

Woods  ieri avrebbe dovuto partecipare alla Bridgestone America’s Golf Cup (torneo-esibizione a Città del Messico), ha subito circa un mese fa un’operazione alla schiena per un nervo pressato da un frammento di disco. E’ il secondo intervento dopo quello del 2014. Continua a leggere

Giulia Molinaro torna sul LPGA Tour

Brillerà di nuovo sul LPGA Tour la stella di Giulia Molinaro: l’italiana ha chiuso al secondo posto nella money list del Symetra Tour 2015 ma da tempo ha in tasca la carta 2016 per il tour femminile più importante. Molinaro ha ceduto il primato nella classifica proprio all’ultima gara a Daytona Beach: l’italiana non ha giocato ed è scesa al secondo posto staccata dalla capolista per soli 41 dollari.

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Tuffo di gruppo per le prime dieci del Symetra (Molinaro è la terza da sinistra)

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Abruzzo Open, vince Luca Cianchetti

Timbro tricolore sull’Abruzzo Open: l’amateur Luca Cianchetti (-11) ha vinto il penultimo torneo dell’Alps Tour 2015, giocatosi al Miglianico Golf & Country Club (par 71). L’apoteosi azzurra è stata completata dal secondo posto di Lorenzo Scotto (-8) e dalla terza posizione, conquistata da Raffaele Benatti (-7), al pari con l’olandese Jurrian Van der Vaart, lo spagnolo Eduardo Larranaga e il francese Julien Gressier (66 69 71). Imprevista la prestazione sotto tono del leader dell’ordine di merito Darius Van Driel: l’olandese ha chiuso al 90° posto (+9).  I 5.800 euro – prima moneta dal montepremi di 40.000 – sono andati a Lorenzo Scotto.

Luca Cianchetti vincitore Abruzzo Open

Luca Cianchetti

IL VINCITORE – Nato a Modena il 22 settembre 1995, Cianchetti è tesserato per il Modena G&CC. Ha iniziato a praticare a 11 anni. Il suo allenatore è Federico Bisazza. Da circa tre stagioni veste la maglia azzurra e quest’anno ha ottenuto il titolo nel South of England Open Amateur Championship in Inghilterra. Diplomato in ragioneria, i suoi punti di riferimento golfistici sono Tiger Woods e Matteo Manassero.

LE SUE PAROLE  – Grande soddisfazione a fine gara per Cianchetti, la cui potenza nel gioco lungo ha colpito tutti gli addetti ai lavori: “Sono veramente contento. E’stato tutto molto emozionante. Oggi il putter ha funzionato alla perfezione. Avevo scelto di giocare all’attacco e la mia tattica è stata premiata. A quando il passaggio nel professionismo? Voglio disputare ancora una stagione da dilettante, poi proverò a fare il salto di categoría attraverso le Qualifying School”. Continua a leggere