John Daly ricoverato in ospedale

Brutto weekend per John Daly: l’istrionico pro è collassato verso la fine di una piccola gara al Deerfield Golf Club, vicino alla città di Jackson, nel Mississippi. Il 49enne è stato immediato portato in ospedale e ricoverato nonostante i segni vitali fossero buoni. In particolare si sta valutando la frattura di alcuni costole e di alcune dita. Il compagno di team, Leigh Brannan, ha spiegato che Daly, sul percorso, aveva problemi con il caldo e dimostrato alcune difficoltà a respirare.

John Daly

John Daly

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Open d’Italia con Kaymer, Jimenez e Clarke A Monza 16 dei primi 100 pro del mondo

Chiunque nutrisse dubbi sull’Open d’Italia 2015 presented by Damiani è pregato di farsi da parte. Al Golf Club Milano, nel parco della Villa Reale di Monza, dal 17 settembre, ci saranno moltissimi professionisti di primo livello, segno che la gara italiana ha sempre più appeal. Vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, altri undici entro i cento, quattro Major champions e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour. Qualche nome? In ordine sparso: Martin Kaymer, Miguel Angel Jimenez, Padraig Harrington, Darren Clarke, Y.E. Yang e il neo-papà Francesco Molinari.

Non vi basta? Segnatevi Alvaro Quiros, Nicolas Colsaerts, Victor Dubuisson, Alexander Levy, Danny Willett, Tommy Fleetwood, Chris Wood, Bernd Wiesberger, Anirban Lahiri, Soren Kjeldsen, Stephen Gallacher, Richie Ramsay, oltre al campione uscente, il sudafricano Hennie Otto. Continua a leggere

Tiger Woods in testa dopo due giri: non accadeva dal 2013

Tiger Woods in testa dopo due giri al Wyndham Championship, sul PGA Tour in North Carolina: non accadeva dal 2013 quando vinse la sua 79ª e – per ora – ultima gara nel circuito (il WGC Bridgestone Invitational). Tiger, con un parziale di 65 e il totale di 129 colpi (-11) ha agganciato Tom Hoge in vetta al Sedgefield Country Club (par 70), a Greensboro. Il montepremi è di 5.400.000 dollari, prima moneta di 972.000 dollari.

Tiger Woods soddisfatto al termine della 18 nel secondo giroi al Wyndham Championship

Tiger Woods soddisfatto al termine della 18 nel secondo giroi al Wyndham Championship

Seguono la coppia di testa con 130 (-10) Chad Campbell e il 51enne Davis Love III. Quinta piazza con 131 (-9) per Brandt Snedeker, Scott Brown, Nick Watney, Bill Haas, per l’australiano Cameron Percy e per lo svedese Carl Pettersson.

CHI E’ HOGE – Il 26enne di Statesville (North Carolina) è Continua a leggere

McIlroy e i Bryan Bros, video spettacolare

In attesa di scoprirlo protagonista inatteso di uno speciale di “Chi l’ha visto”, Rory McIlroy torna a farsi vivo in un video. Lo fa senza dubbio per esigenze di immagine e sceglie come spalla i Bryan Bros, giocolieri del golf nonchè autori di decine di video virali sul green. I Bryan Bros trasformano questo sport in uno spettacolo, esasperando situazioni e soprattutto accentuando la difficoltà di molti colpi.   Con loro, Rory ha girato un filmato molto bello, direttamente a Whistling Straits, nel Wisconsin, sede del quarto e ultimo major della stagione (il PGA Championship, dal 10 al 16 agosto) e della Ryder Cup 2020. Continua a leggere

Sesto acuto azzurro: in Austria vince Michele Ortolani

Ancora un successo dei dilettanti azzurri in campo internazionale, il sesto di un’ottima stagione. Lo ha ottenuto Michele Ortolani vincendo con 287 colpi (-5) l’International Austrian Amateur Championship Men’s, allo Schloß Schönborn (par 73), a Schönborn in Austria. Il 19enne portacolori del Golf Club Monticello, grazie a un giro in 67 (-5) colpi con cinque birdie, senza bogey, ha superato il tedesco Maximilian Herrmann, secondo con 289 (-3), e gli austriaci Matthias Schwab, terzo con 290 (-2), e Lukas Lipold, quarto con 293 (+1).Michele Ortolani

“Sono partito subito bene – ha detto Ortolani – e ho condotto nella maniera migliore le prime nove buche con tre birdie che mi hanno portato al comando. Sulle seconde ho potuto giocare più tranquillo controllando un po’ la situazione, poi ho messo al sicuro il risultato con altri due birdie alla buche 16 e 17. Peraltro ho avuto un ottimo rapporto con il putter e sono riuscito mantenere la massima concentrazione su tre buche in cui è venuta giù parecchia pioggia.. Si, alla partenza ero molto determinato e convinto di potercela fare”. Continua a leggere