Open per Disabili, vince il francese Cauneau Il romano Rocchetti è campione d’Italia

Lotta fino all’ultima buca per il Primo Open d’Italia disabili a Miglianico: l’ha spuntata il francese Mathieu Cauneau, con 158 colpi (81+77) se Cedric Lescut che ha chiuso in 161 (79+82). Tra i premi speciali, prima donna Chiara Giacosa; primo non vedente Andrea Calcaterra; giocatore più giovane il belga Adem Wahbi; il primo su carrozzina lo spagnolo Sebastian Llorente.

Il campionato italiano disabili edizione numero 14 invece se lo è aggiudicato invece il romano PierFederico Rocchetti, 178 colpi (89+89).

Le parole dei protagonisti Pierfederico Rocchetti: “Nasco come golfista normodotato, poi ho cominciato a giocare insieme ai diversamente abili. Nella mia famiglia ci sono stati diversi golfisti, quindi anch’io ho percorso questa strada e ho vissuto tante esperienze importanti. Sono stato anche tra i primi nel ranking europeo e mondiale, ma quello che più conta è che si capisca che il diversamente abile può giocare a golf come chiunque altro. Poi, lo vedete, siamo una grande famiglia ed è sempre bello ritrovarsi, al di là del risultato. Voglio ringraziare l’Abruzzo e Miglianico per averci ospitato con tanta disponibilità”.

Il vincitore, Mathieu Caineau: “Ho trovato un green in condizioni eccellenti, si vede che appena una settimana fa era stato trattato alla perfezione per l’Alps Tour. Mi sono trovato molto bene, amo l’Italia, ho apprezzato anche la cucina del Miglianico Club”.

Con questo evento, il Miglianico Golf chiude il suo eccezionale mese di ottobre 2014, ma va avanti con il suo calendario per il prosieguo della stagione. Il presidente Mario Dragonetti è raggiante e anche un po’ emozionato: “Mese di ottobre eccezionale per il nostro circolo, tra Alps Tour e Open d’Italia disabili, ma è tutta la stagione 2014 da promuovere a pieni voti. In particolare, sono contento perché abbiamo dimostrato che qui non ci sono barriere architettoniche e nemmeno, ci mancherebbe, barriere mentali”.

Gianluca Crespi, direttore tecnico della Fig: “Per me è stata la prima esperienza, sono molto soddisfatto e parlo anche a nome di tutta la federazione. Ho visto molti atleti specialmente francesi primeggiare, ma anche il movimento italiano si sta adeguando e sono convinto che presto raccoglieremo i risultati”.

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