Al 12esimo Open italiano di Pitch&Putt lo spagnolo Artigas (13 anni) batte tutti

12esimo Open di Pitch &b Putt

Foto di gruppo al termine della gara alle Robinie

Più forte delle avverse condizioni meteo, alle Robinie è stata portata a termine la 12esima edizione del Open Italiano di Pitch&Putt. Dopo 54 buche il migliore è stato il giovanissimo spagnolo Thomas Covacevich Artigas di soli 13 anni, ma già hcp 2 di golf. La giovane promessa, con uno score di -9 sul campo, ha avuto la meglio sull’inglese Chris Nason e sul sempre presente albanese Allkja Hazis.

Ottima la prestazione di Federico Magnano del Canottieri Siracusa che con un bel quarto posto, è stato il migliore dei giocatori nostrani, denotando sicurezza e freddezza sulle difficili buche de Le Robinie, tanto da superare in classifica i due più attesi nostri portacolori, il campione in carica Franco Usai del Circolo La Castelluccia e il nazionale Alberto Viotto del Circolo Idea Verde. Buona anche la prova nella categoria Lady, in cui ha primeggiato Loredana Baudo (Canottieri Siracusa).

Da segnalare l’ottima performance del giovanissimo Luca Lunardon, di soli 9 anni, del Circolo Idea Verde, che si è scontrato alla pari con giocatori di tutte le età, riprova che il nostro sport permette a chiunque e a qualunque età di competere a ottimi livelli.

All’Open ha lavorato uno staff affiatato composto dal coordinatore Luigi Iannuzzelli (Business2green), dal green keeper Renato Tiraboschi e da Viviana Alban, direttrice della struttura nonché arbitro nazionale.

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